Il tesoro della letteratura - volume 3

Il primo Novecento La varietà delle focalizzazioni Le scelte stilistiche L avvenimento centrale e determinante attorno a cui ruota la struttura narrativa della no vella il fischio del treno con le sue drastiche conseguenze è assente per buona parte del racconto. Il fatto trapela soltanto dai commenti allarmati di personaggi senza nome e senza volto, che ricordano la concitazione di una scena teatrale. Non emerge, dunque, la voce chiara di un narratore, e l ambiguità e la confusione che circondano il fatto scatenante contribuiscono a renderlo ancora più misterioso ed enigmatico: che cosa sa rà mai successo all impiegato Belluca? La suspense cresce fino a quando la banalità dell e vento erompe nella narrazione con una forza sproporzionata rispetto alle aspettative del lettore: si tratta solo del fischio di un treno? Ma allora Belluca è davvero impazzito? Solo quando il narratoretestimone interviene a far luce sul senso nascosto dell ac caduto, la nebbia inizia a dissiparsi: conoscendo la miseria dell esistenza di Belluca, egli è sicuro che i sintomi della follia possano avere una spiegazione naturalissima (Bisogna condurre la spiegazione là, riattaccandola a quelle condizioni di vita impossibili, ed essa apparirà allora semplice e chiara, rr. 111112). grazie alla sua testimonianza che il lettore viene condotto a riflettere sull esperienza del protagonista, sul fenomeno che ha sconvolto la sua quotidianità e sulla catena di cause che lo ha provocato. Come in un gioco di scatole cinesi, però, la focalizzazione diviene ancora più con centrata quando la parola è lasciata alla voce diretta del protagonista. Belluca racconta, confessa e chiarisce ogni dubbio solo nell ultima parte del racconto: l effettorivelazio ne è ottenuto così attraverso un progressivo restringimento della visione dei fatti, che va dai commenti esterni dei colleghi fino all autopresentazione del protagonista. Verso le COMPETENZE COMPRENDERE 1 Perché i colleghi d ufficio sono convinti che Belluca sia diventato pazzo? Quali azioni inaspettate ha compiuto per essere a viva forza preso, imbracato e trascinato all ospizio dei matti (r. 81)? 2 Perché il narratore parla del fatto come di una coda naturalissima (r. 116)? Che cosa significa che non è possibile fare astrazione dal mostro a cui essa [la coda] appartiene (r. 113)? 3 Alla fine della novella Belluca è un uomo completamente nuovo, che cambia drasticamente esistenza, o rimane almeno in superficie quello di prima? ANALIZZARE 4 Nel testo si possono trovare precisi riferimenti al gergo medico e a quello impiegatizio: individuali. 5 Nel gioco delle voci narranti quale personaggio traccia l affresco della vita privata di Belluca? 6 Nella novella sono riportate le parole farneticanti del presunto folle; rintraccia almeno due o tre espressioni tratte dagli sfoghi visionari di Belluca. INTERPRETARE 7 656 Spiega perché, venuti a conoscenza della vita privata di Belluca, il suo atto di ribellione non possa più essere giudicato nei termini di una malattia mentale. PRODURRE 8 9 SCRIVERE PER ESPORRE In Italia i manicomi non esistono più: sono stati chiusi grazie alla legge 180 del 1978, detta Legge Basaglia , dal nome del medico psichiatra che ne fu il promotore. Fai una breve ricerca su questa legge e sulla sua importanza in un testo espositivo di circa 30 righe. SCRIVERE PER RACCONTARE Il fischio di un treno nel silenzio della notte rappresenta, in questa novella, una sorta di magico accesso a un mondo dimenticato: l evento minimo che manda in crisi un intera esistenza. capitato anche a te di notare una sproporzione tra la banalità di un fatto accaduto e le conseguenze che, a posteriori, ne hanno modificato il valore? Scrivi un testo di circa 30 righe. DIBATTITO IN CLASSE 10 Alcune persone, come Belluca, si rifugiano nella fantasia e nell immaginazione per sfuggire alla realtà quotidiana: è un atteggiamento che condividi? Quali rischi può avere? Confrontati con i compagni.

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi