Cronache dal passato - Pirandello all’università

Il primo Novecento in sintesi Pirandello trascorre tre anni in Germania. Tornato in Italia, soggiorna brevemente in Sicilia, dove rompe il fidanzamento con la cugina Lina. Si stabilisce a Roma, dove stringe amicizia con lo scrittore verista Luigi Capuana e inizia la collaborazione con le riviste Nuova Antologia e Il Marzocco . Nel 1893 scrive il suo primo romanzo, L esclusa, che sarà pubblicato anni dopo. L esperienza tedesca Gli anni trascorsi in Germania sono segnati dall amore per Jenny Schulz-Lander e dal contatto con la poesia e la cultura tedesche. Pirandello vive il rapporto con Jenny sotto il segno di una freschezza giovanile che non gli capiterà più di provare in futuro, in contrasto con la relazione ufficiale che lo tiene avvinto alla cugina Lina, la fidanzata in Sicilia. Non è invece facile dire che cosa sia davvero rimasto della cultura tedesca nella formazione del giovane Pirandello: una parte della critica sostiene che sia stata un esperienza fondamentale per la messa a punto di uno dei cardini della sua poetica, il concetto di umorismo; un altra parte si mostra invece più scettica e tende a ridimensionarla come semplice conclusione di un rigoroso curriculum universitario specialistico. Il fascino di Roma Dopo un breve soggiorno in Sicilia, durante il quale annulla ufficialmente il fidanzamento con Lina, nel 1893 Pirandello si stabilisce a Roma. Il fascino di questa città antica e sacra, capitale del nuovo Stato unitario ma ancora lontana dalla frenesia della società moderna, colpisce lo scrittore per le sue laceranti contraddizioni. Roma infatti appare a Pirandello scrigno del glorioso passato ma anche città degradata dalla speculazione edilizia e dalla frivolezza della borghesia. Fondamentale si rivela in questo momento l amicizia con lo scrittore verista Luigi Capuana, che lo incoraggia a dedicarsi alla scrittura: Pirandello inizia a collaborare con prestigiose riviste, come la Nuova Antologia e Il Marzocco , pubblicandovi saggi critici e componimenti poetici. Il suo interesse va però soprattutto alla narrativa: nel 1893 scrive il suo primo romanzo, pubblicato poi nel 1901 con il titolo L esclusa. CRONACHE dal PASSATO Pirandello all università 632 Uno studente incauto costretto a espatriare G abriele d Annunzio frequenta poco le aule universitarie, ma negli aristocratici salotti romani in cui, ammirato dalle nobildonne, recita il suo ruolo di istrione, magnifica le doti di un professore di cui dice di non perdere una lezione. Il suo nome è Onorato Occioni, titolare della cattedra di Letteratura latina, nonché rettore dell ateneo. In effetti, tra gli studiosi di Filologia latina, Occioni ha fama di oratore d eccezione: capace di ammaliare, ma in realtà si dice conosce poco la lingua di Cicerone e di Virgilio. Qualche anno dopo, il professore ha tra i suoi allievi un altro futuro protagonista della letteratura italiana, Luigi Pirandello. Un giorno siamo nel 1889 nel tradurre in aula un brano di una commedia di Plauto, il Miles gloriosus, Occioni commette un errore grossolano, e un giovane sacerdote che siede accanto a Pirandello ride e dà di gomito al compagno. Il latinista se ne accorge, e va su tutte le furie. Il sacerdote si scusa, ma Pirandello rincara la dose, mettendo alla berlina l irascibile professore. Mal gliene incoglie: Occioni, forte della sua autorità, riunisce d urgenza il Consiglio di facoltà, che suggerisce all incauto studente di lasciare l ateneo. Meglio, a questo punto, evitare ritorsioni: poche settimane dopo, Pirandello è a Bonn. Luigi Pirandello in una fotografia del 1892.

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi