La prosa

Giosuè Carducci in sintesi Odi barbare Considerate come la più significativa espressione del classicismo carducciano, le Odi barbare prendono il nome dall esperimento metrico messo in atto dall autore. Nelle 50 poesie della raccolta (la cui prima edizione è del 1877 mentre quella definitiva risale al 1893), Carducci cerca di riprodurre la metrica quantitativa latina, basata sulla distinzione fra sillabe lunghe e brevi, attraverso quella accentuativa italiana, in cui il verso è scandito dagli accenti ritmici. La raccolta delle Odi barbare è di ispirazione classicistica. Le liriche riproducono i metri classici e rievocano eventi storici romani e medievali. La positiva celebrazione del passato si accompagna però alle riflessioni di uno spirito malinconico e a un travaglio interiore. Carducci attinge quanto più possibile dal linguaggio della tradizione. Recupera arcaismi e latinismi, per riprodurre anche nel lessico l atmosfera del passato. Lo stile oscilla tra elegante e popolare. Tra rievocazione storica e ripiegamento interiore L ispirazione classicistica della raccolta non si limita a questo ingegnoso aspetto formale, ma si estende a quello tematico: troviamo infatti in molti componimenti la celebrazione del periodo romano e medievale e le consuete memorie storiche. Altre liriche invece confermano la tendenza al chiaroscuro, tipica della poesia carducciana: prevale da un lato la solarità di immagini, con cui viene resa e rivissuta l epoca pagana; dall altro la cupezza che contraddistingue la meditazione sulla morte e dolorose riflessioni interiori. Lo stile In queste Odi si possono cogliere i tipici aspetti formali propri della poesia di Carducci, l ultimo grande autore italiano ad avere esplorato in tutta la loro ampiezza le risorse del linguaggio ereditato dalla tradizione, restando sostanzialmente lontano dalla sperimentazione linguistica e stilistica praticata dai poeti, a vario titolo innovatori, suoi contemporanei. Dal punto di vista lessicale Carducci rimane un poeta tipicamente ottocentesco, disposto ad attingere senza sosta dal repertorio di aulicismi, latinismi e arcaismi per rendere in modo solenne l evasione fantastica nel passato. Al tempo stesso, però, questo lessico spazia con una certa spregiudicatezza tra i poli opposti dell espressività elegante e di quella popolaresca. Rime e ritmi L ultima raccolta di Carducci è pubblicata nel 1898 e presenta testi composti secondo la metrica tradizionale («rime ) insieme ad altri che invece presentano la metrica barbara («ritmi ). Compaiono ancora testi segnati dalla malinconia e da evocazioni paesaggistiche, ma a prevalere sono soprattutto le odi civili e politiche, che consacrano il poeta portavoce dei destini e delle ambizioni della patria. La prosa L Edizione nazionale delle opere di Carducci annovera solo 4 volumi di poesie, ma ben 26 quasi esclusivamente di prose (senza considerare i lavori editoriali e di commento ai testi e i 22 libri di lettere): un dato, questo, che dimostra chiaramente le energie intellettuali profuse dal poeta nel fornire un contributo essenziale alla storia culturale e letteraria della nazione da poco unita. Carducci è anche critico letterario e lascia una notevole mole di saggi e volumi. I suoi studi riguardano i principali autori della letteratura italiana. Nella sua critica si sofferma soprattutto sulle forme linguistiche e metriche e sulla tecnica letteraria degli autori. La prosa carducciana fonde espressioni dell alta letteratura con il parlato vivo e quotidiano. Il lavoro critico e filologico Come critico e filologo cura i volumi su Parini, gli studi su Leopardi, Ariosto, Tasso, i discorsi su Dante, Petrarca e Boccaccio, nonché saggi e discorsi su autori minori del XVII e XVIII secolo. Anche se non presenta un pensiero organico e coerente, la sua critica, efficacissima nel rappresentare personaggi e ambienti, è ricca di intuizioni e di notazioni puntuali sulla parola e sulla tecnica letteraria, suggeritegli dalla sua esperienza e dal suo gusto. La prosa di Carducci si muove all interno di una vastissima gamma di tipologie, dal saggio all intervento militante, dalla ricerca erudita alla schermaglia letteraria: nervosa e tagliente, essa rappresenta un originale impasto di alta letteratura e di espressività quotidiana. 63

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi