Il tesoro della letteratura - volume 3

Italo Svevo La coscienza di Zeno 30 35 40 45 50 55 60 65 perché ha un significato più alto di prima della guerra. In bocca di un commerciante, allora, significava ch egli era disposto a comperare un dato articolo. Ma quando io lo dissi, volli significare ch io ero compratore di qualunque merce che mi sarebbe stata offerta. Come tutte le persone forti, io ebbi nella mia testa una sola idea e di quella vissi e fu la mia fortuna. L Olivi non era a Trieste, ma è certo ch egli non avrebbe permesso un rischio simile e lo avrebbe riservato agli altri. Invece per me non era un rischio. Io ne sapevo il risultato felice con piena certezza. Dapprima m ero messo, secondo l antico costume in epoca di guerra, a convertire tutto il patrimonio in oro, ma v era una certa difficoltà di comperare e vendere dell oro. L oro per così dire liquido, perché più mobile, era la merce e ne feci incetta. Io effettuo di tempo in tempo anche delle vendite ma sempre in misura inferiore agli acquisti. Perché cominciai nel giusto momento i miei acquisti e le mie vendite furono tanto felici che queste mi davano i grandi mezzi di cui abbisognavo per quelli.8 Con grande orgoglio ricordo che il mio primo acquisto fu addirittura apparentemente una sciocchezza e inteso unicamente a realizzare subito la mia nuova idea: una partita non grande d incenso. Il venditore mi vantava la possibilità d impiegare l incenso quale un surrogato della resina9 che già cominciava a mancare, ma io quale chimico sapevo con piena certezza che l incenso mai più avrebbe potuto sostituire la resina di cui era differente toto genere.10 Secondo la mia idea il mondo sarebbe arrivato ad una miseria tale da dover accettare l incenso quale un surrogato della resina. E comperai! Pochi giorni or sono ne vendetti una piccola parte e ne ricavai l importo che m era occorso per appropriarmi della partita intera. Nel momento in cui incassai quei denari mi si allargò il petto al sentimento della mia forza e della mia salute. Il dottore, quando avrà ricevuta quest ultima parte del mio manoscritto, dovrebbe restituirmelo tutto. Lo rifarei con chiarezza vera perché come potevo intendere la mia vita quando non ne conoscevo quest ultimo periodo? Forse io vissi tanti anni solo per prepararmi ad esso! Naturalmente io non sono un ingenuo e scuso il dottore di vedere nella vita stessa una manifestazione di malattia. La vita somiglia un poco alla malattia come procede per crisi e lisi11 ed ha i giornalieri miglioramenti e peggioramenti. A differenza delle altre malattie la vita è sempre mortale. Non sopporta cure. Sarebbe come voler turare i buchi che abbiamo nel corpo credendoli delle ferite. Morremmo strangolati non appena curati. La vita attuale è inquinata alle radici. L uomo s è messo al posto degli alberi e delle bestie ed ha inquinata l aria, ha impedito il libero spazio. Può avvenire di peggio. Il triste e attivo animale12 potrebbe scoprire e mettere al proprio servizio delle altre forze. V è una minaccia di questo genere in aria. Ne seguirà una grande ricchezza nel numero degli uomini. Ogni metro quadrato sarà occupato da un uomo. Chi ci guarirà dalla mancanza di aria e di spazio? Solamente al pensarci soffoco! Ma non è questo, non è questo soltanto. Qualunque sforzo di darci la salute è vano. Questa non può appartenere che alla bestia che conosce un solo progresso, quello del proprio organismo. Allorché la rondinella comprese che per essa non c era altra possibile vita fuori dell emi- 8 queste per quelli: il successo deri- vante dalla vendita di alcuni beni procura a Zeno il denaro necessario ad acquistarne altri. 9 resina: prodotto naturale utilizzato nel- le vernici e come isolante. 10 toto genere: completamente (latino). 11 crisi e lisi: termini medici. Il termine cri- si indica l aumento della febbre, lisi la sua diminuzione. 12 Il triste e attivo animale: l uomo. 613

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi