T5 - Il vizio del fumo e le «ultime sigarette»

Italo Svevo La coscienza di Zeno la mia infanzia! Io non trovo neppure la via di avvisare te, che vivi ora la tua, dell importanza di ricordarla a vantaggio della tua intelligenza e della tua salute (rr. 47-50). Le scelte stilistiche Nel presentare il manoscritto di Zeno come un insieme di tante verità e bugie (r. 16), il narratore di primo grado, cioè il dottor S., mette in discussione la verità di tutto ciò che da qui in poi il lettore troverà scritto nel romanzo: in tal modo la voce di Zeno viene presentata come quella di un narratore inattendibile . Si tratta di un modo di tradurre sul piano delle strutture narrative la sfiducia nella possibilità di una rappresentazione obiettiva del reale tipica delle poetiche postnaturaliste. La Prefazione e il narratore inattendibile Il Preambolo è scandito su due distinti piani temporali: quello del presente, in cui si colloca l atto della scrittura, e quello del passato, ai cui accadimenti le memorie faranno riferimento. Il tempo della scrittura e il tempo del ricordo continueranno a intrecciarsi e a contrapporsi in tutto il romanzo. Il Preambolo e i diversi piani temporali Verso le COMPETENZE COMPRENDERE 1 Per quale motivo Zeno ha cominciato a scrivere la propria autobiografia? 2 Perché il dottor S. afferma di essere disposto a dividere i guadagni con Zeno per aver diffuso il testo senza il suo permesso? ANALIZZARE 3 Qual è l operazione che nel Preambolo Zeno racconta di aver cercato di fare per ottemperare alle richieste del dottor S.? Tale operazione gli risulta facile oppure difficile? Perché? 4 Che cosa accade quando Zeno cerca di abbandonarsi al ricordo? Con che tono è narrato l episodio? 5 Individua nel testo i riferimenti alla teoria freudiana del piacere. 6 Quale idea ha Zeno dell infanzia? INTERPRETARE 7 Ti sembra che Zeno prenda seriamente la psicanalisi? perché? 8 Date queste premesse, pensi che Zeno nel seguito del romanzo, potrà essere un narratore attendibile delle proprie vicende? T5 Il vizio del fumo e le «ultime sigarette Cap. 3 Il fumo è una specie di sintomo riassuntivo della malattia di Zeno, che invano tenta di rinunciare a questo vizio. Esso rappresenta la sua tendenza a restare sempre al di qua delle decisioni, ad appagarsi del piacere derivante dai buoni propositi senza mai passare alla fase concreta del dovere. Il vero male che lo attanaglia non è dunque tanto la sigaretta in sé, ma la nevrosi causata dal proposito di smettere e dall incapacità di farlo. Mistificazione e autoinganno 5 Il dottore al quale ne parlai mi disse d iniziare il mio lavoro con un analisi storica della mia propensione al fumo: «Scriva! Scriva! Vedrà come arriverà a vedersi intero . Credo che del fumo posso scrivere qui al mio tavolo senz andar a sognare su quella poltrona. Non so come cominciare e invoco l assistenza delle sigarette tutte tanto somiglianti a quella che ho in mano. 599

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi