La struttura

Il primo Novecento in sintesi La coscienza di Zeno è la storia di Zeno Cosini che, in prima persona, ripercorre i principali avvenimenti della sua vita. Una Prefazione e un Preambolo aprono il romanzo. La prima è scritta dal dottor S., psicanalista di Zeno, che ne pubblica le memorie per vendetta; nel secondo invece il protagonista spiega che la stesura di questa autobiografia fa parte della terapia consigliata dal dottore. Seguono 6 capitoli: ognuno è dedicato a un particolare episodio della vita di Zeno. I suoi ricordi non sono dunque riportati in un ordine cronologico: vengono scritti a seconda di come gli tornano in mente. La struttura Una struttura innovativa e complessa Diversamente dai primi due romanzi, il cui impianto era, almeno in apparenza, ancora quello tradizionale, La coscienza di Zeno possiede una struttura innovativa e complessa. Il testo si presenta come un lungo memoriale in prima persona, organizzato per nuclei tematici, che si immagina scritto per ordine di un medico, il dottor S. (Svevo stesso? O magari Sigmund Freud?), e in cui il protagonista, Zeno Cosini, ripercorre i momenti salienti della propria vita. Il libro è aperto da una Prefazione, firmata dal dottor S., che dichiara di pubblicare il testo di Zeno per vendicarsi della sua decisione, presa senza consultarlo, di abbandonare il trattamento psicanalitico. La scrittura dell autobiografia era infatti stata richiesta a Zeno dal medico come preludio alla psicanalisi vera e propria. Segue un Preambolo, scritto dal protagonista stesso, il quale afferma che quelle pagine sono state composte su consiglio dello psicanalista, a cui si era rivolto, all età di circa sessant anni, per guarire dal vizio del fumo. Si susseguono poi 6 capitoli tematici, in cui la successione cronologica dei fatti narrati viene continuamente alterata dalla scelta di accorparli in base all argomento su cui è incentrato ciascun capitolo. In altre parole, i ricordi, le sensazioni, le immagini dell esistenza di Zeno non sono riportate secondo un ordine temporale, bensì organizzate attorno ad alcuni fatti ritenuti importanti, che danno il titolo ad altrettanti capitoli: Il fumo, La morte di mio padre, La storia del mio matrimonio, La moglie e l amante, Storia di un associazione commerciale, Psico-analisi. I diversi episodi rievocati sono selezionati per illustrare vari aspetti del carattere del protagonista e in questo modo il romanzo si pone come una sorta di auto-analisi , volta a mettere in luce la sua malattia . La trama Zeno è un uomo insicuro, debole, privo di forza di volontà. Il vizio del fumo lo dimostra: non riuscirà mai a liberarsene malgrado gli infiniti buoni propositi. Ha un rapporto problematico con il padre con cui non creerà mai un vero legame. Alla sua morte, Zeno vive di rendita: un amministratore scelto dal padre si occupa dei suoi averi. Deciso a sposarsi, egli si dichiara a due sorelle ma, rifiutato da entrambe, sposa una terza sorella da cui è meno attratto. Tuttavia, in Augusta egli trova la tranquillità di cui ha bisogno. Intraprende un attività commerciale con il cognato Guido Speier, a cui delega ogni decisione: l attività fallisce e Guido, nel tentativo di impietosire la moglie, fingendo di suicidarsi si uccide involontariamente. 590 Il male di vivere di Zeno Zeno è un uomo spesso bloccato nell agire, è un inetto, cioè una persona incapace di vivere un esistenza positiva e costruttiva: perennemente indeciso, è passato dagli studi di diritto a quelli di chimica, per poi tornare di nuovo ai primi. Il sintomo più vistoso del suo male di vivere è il vizio del fumo, di cui è succube sin da ragazzo e del quale, nonostante i numerosi tentativi, non è mai riuscito a sbarazzarsi. Alla stessa maniera non ha mai risolto il rapporto con il padre, che è un uomo assai diverso da lui per temperamento e non lo ha mai veramente capito: è un borghese solido e concreto, e morirà senza che si sia mai realizzata tra loro un autentica comunicazione. Prima di spegnersi, non fidandosi del figlio, che ormai ha più di trent anni, dispone per testamento che il proprio patrimonio sia messo sotto la tutela di un uomo assennato, l amministratore Olivi: così Zeno potrà vivere di rendita, mentre altri si occuperanno dei suoi affari. In seguito Zeno decide di sposarsi ma, incerto tra le diverse sorelle Malfenti (Augusta, Ada, Alberta, oltre alla piccola Anna), rifiutato prima da Ada e poi da Alberta, prende in moglie quella che gli piace di meno, Augusta. Forse per questo, in seguito trova un amante, Carla, una ragazza del popolo appassionata di canto, che vede nel denaro dell uomo un opportunità per migliorare la propria condizione. Dopo due anni dall inizio della relazione, però, il protagonista si stancherà di lei, anche se sarà la ragazza ad annunciargli la propria decisione di sposare il maestro di canto al quale Zeno stesso l aveva affidata. Del resto, il suo matrimonio con Augusta si rivela nella realtà tutt altro che infelice: la donna è saggia e buona, e Zeno trova in lei stabilità e tranquillità. Invece Ada, la sorella più giovane, ammalatasi di ipertiroidismo, si è imbruttita dopo il matrimonio. Il marito, Guido Speier, è un uomo piacente ma anche superficiale, nono-

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi