Il tesoro della letteratura - volume 3

Il primo Novecento in sintesi Anche se il Verismo tramonta rapidamente, la sua poetica resta un esperienza fondamentale. Tutti i grandi autori siciliani (Luigi Pirandello, Salvatore Quasimodo, Elio Vittorini, Vitaliano Brancati) emigrano nel continente, ma le atmosfere e le contraddizioni dell isola vivono nelle loro opere. La Sicilia nell opera dei suoi scrittori Come già nel secondo Ottocento, anche nei primi decenni del Novecento la Sicilia offre alla letteratura italiana voci, esperienze e punti di vista originali che sfociano in riflessioni e pensieri di valore universale. Il Verismo in quanto corrente vera e propria declina assai velocemente; tuttavia, la sua poetica continua a rappresentare un esperienza fondamentale. Luigi Pirandello vive la maturità lontano dall isola natale, ma la Sicilia, oltre a essere lo sfondo privilegiato delle sue opere, costituisce il contesto più adatto, con le sue contraddizioni, per interrogarsi sul senso dell esistenza. Sono siciliani anche scrittori quali Elio Vittorini (1907-1966) e Vitaliano Brancati (1907-1954) e poeti come Salvatore Quasimodo, tutti poi emigrati nel continente, ma fortemente condizionati dalla loro origine e dalle esperienze vissute nella giovinezza, che ritornano nella memoria, fonte fondamentale di ispirazione e di scrittura. I luoghi della cultura Milano città più europea d Italia, laboratorio delle nuove tendenze letterarie vi nasce il Futurismo capitale dell editoria e del giornalismo Trieste città cosmopolita e mitteleuropea vi risiedono e lavorano alcuni importanti letterati italiani: Italo Svevo, Umberto Saba, Carlo Michelstaedter, Scipio Slataper Liguria Camillo Sbarbaro, Eugenio Montale, Giovanni Boine, Angiolo Silvio Novaro, Piero Jahier: i poeti liguri condividono caratteri etici e letterari derivanti dalla loro comune origine Torino vivace ambiente culturale: caffè, cinematografi, diffusione dello stile liberty importante centro dell editoria vi operano alcuni poeti crepuscolari Firenze sede di importanti case editrici vi nascono le più importanti riviste letterarie di età giolittiana e di epoca fascista (Gozzano, Carlo Chiaves, Nino Oxilia) realtà industriale e operaia: riflessione e militanza politica (Antonio Gramsci, Piero Gobetti) Roma sede delle principali istituzioni culturali sorte in epoca fascista: l Enciclopedia italiana, la Reale Accademia d Italia, il ministero della Cultura popolare, la radio, l industria cinematografica, le grandi riviste finanziate dallo Stato o dal Partito nazionale fascista Sicilia le atmosfere e le contraddizioni della Sicilia vivono nelle opere dei suoi più grandi scrittori (tutti emigrati dalla loro terra natale): Luigi Pirandello, Salvatore Quasimodo, Elio Vittorini, Vitaliano Brancati 502 Napoli fermenti originali e indipendenti centralità della figura di Benedetto Croce

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi