Il teatro

Il secondo Ottocento in sintesi Il dramma naturalista e borghese rappresenta il quotidiano in modo realistico, con un linguaggio semplice e genuino. A Torino, Milano e Napoli ha successo il teatro dialettale. Nel teatro di poesia di d Annunzio la parola conta più dell azione; i caratteri sono eccezionali, le passioni sono impetuose. \ Il teatro Realismo e poesia Il teatro in particolare la drammaturgia viene fortemente condizionato dall influenza del Naturalismo. Sono messi in scena situazioni, personaggi e ambienti di tutti i giorni, rappresentati realisticamente attraverso un linguaggio più semplice e naturale, come nel caso del dramma borghese, di cui è massimo interprete il piemontese Giuseppe Giacosa (1847-1906), e come accade con gli adattamenti teatrali del romanzo Giacinta di Luigi Capuana e delle novelle di Giovanni Verga Cavalleria rusticana e La lupa. Una certa fortuna tocca inoltre al teatro dialettale, soprattutto a Torino (con Vittorio Bersezio, 1828-1900), a Milano (con Carlo Bertolazzi, 1870-1916) e a Napoli grazie ad autori quali Eduardo Scarpetta (1853-1925) e Salvatore Di Giacomo (1860-1934). GENERI, MOVIMENTI e AUTORI del SECONDO OTTOCENTO La narrativa scapigliata Cletto Arrighi Igino Ugo Tarchetti Carlo Dossi La narrativa verista Luigi Capuana Giovanni Verga Federico De Roberto Il romanzo decadente Gabriele d Annunzio Antonio Fogazzaro La letteratura per ragazzi Edmondo De Amicis Carlo Collodi Emilio Salgari Il romanzo d appendice Francesco Mastriani, Carolina Invernizio La poesia scapigliata Emilio Praga Arrigo Boito Igino Ugo Tarchetti La poesia classicista Giosuè Carducci La poesia decadente Giovanni Pascoli Gabriele d Annunzio Il dramma naturalista e borghese Il teatro dialettale 44 Giuseppe Giacosa, Luigi Capuana, Giovanni Verga Vittorio Bersezio, Carlo Bertolazzi, Eduardo Scarpetta, Salvatore Di Giacomo

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi