Il tesoro della letteratura - volume 3

Il secondo Ottocento 35 40 45 50 55 60 65 di fornire tesori alle sue prodigalità. Ma l espansion di quella sua forza era la distruzione in lui di un altra forza, della forza morale che il padre stesso non aveva ritegno a deprimere.14 Ed egli non si accorgeva che la sua vita era la riduzion progressiva delle sue facoltà, delle sue speranze, del suo piacere, quasi una progressiva rinunzia; e che il circolo gli si restringeva sempre più d intorno, inesorabilmente se ben con lentezza. Il padre gli aveva dato, tra le altre, questa massima fondamentale: «Bisogna fare la propria vita, come si fa un opera d arte. Bisogna che la vita d un uomo d intelletto sia opera di lui. La superiorità vera è tutta qui . Anche, il padre ammoniva: «Bisogna conservare ad ogni costo intiera la libertà, fin nell ebrezza.15 La regola dell uomo d intelletto, eccola: Habere, non haberi .16 Anche, diceva: «Il rimpianto è il vano pascolo d uno spirito disoccupato.17 Bisogna sopra tutto evitare il rimpianto occupando sempre lo spirito con nuove sensazioni e con nuove imaginazioni . Ma queste massime volontarie,18 che per l ambiguità loro potevano anche essere interpretate come alti criterii morali, cadevano appunto in una natura involontaria,19 in un uomo, cioè, la cui potenza volitiva20 era debolissima. Un altro seme paterno aveva perfidamente fruttificato nell animo di Andrea: il seme del sofisma.21 «Il sofisma diceva quell incauto educatore «è in fondo ad ogni piacere e ad ogni dolore umano. Acuire e moltiplicare i sofismi equivale dunque ad acuire e moltiplicare il proprio piacere o il proprio dolore. Forse, la scienza della vita sta nell oscurare la verità. La parola è una cosa profonda, in cui per l uomo d intelletto son nascoste inesauribili ricchezze. I Greci, artefici della parola, sono infatti i più squisiti goditori dell antichità. I sofismi fioriscono in maggior numero al secolo di Pericle, al secolo gaudioso .22 Un tal seme trovò nell ingegno malsano del giovine un terreno propizio. A poco a poco, in Andrea la menzogna non tanto verso gli altri quanto verso sé stesso divenne un abito così aderente alla conscienza ch egli giunse a non poter mai essere interamente sincero e a non poter mai riprendere su sé stesso il libero dominio. Dopo la morte immatura del padre, egli si trovò solo, a ventun anno, signore d una fortuna considerevole, distaccato dalla madre, in balia delle sue passioni e de suoi gusti. Rimase quindici mesi in Inghilterra. La madre passò in seconde nozze, con un amante antico. Ed egli venne a Roma, per predilezione. Roma era il suo grande amore: non la Roma dei Cesari ma la Roma dei Papi; non la Roma degli Archi, delle Terme, dei Fòri, ma la Roma delle Ville, delle Fontane, delle Chiese. Egli avrebbe dato tutto il Colosseo per la Villa Medici, il Campo Vaccino per la Piazza di Spagna, l Arco di Tito per la Fontanella delle Tartarughe. La magnificenza principesca dei Colonna, dei Doria, dei Barberini23 l attraeva assai 14 non deprimere: aveva cercato di re- primere. 15 fin nell ebrezza: anche quando si è ubriachi (nel senso proprio e nel significato metaforico di esaltazione e stordimento ). 16 Habere, non haberi: l espressione latina, tratta da una massima del filosofo greco Aristippo (435-366 a.C.), significa alla lettera possedere, non essere posseduto . 414 17 Il rimpianto disoccupato: come a di- re che rimpiangere ciò che non si è fatto è l inutile preoccupazione dell inetto. 18 volontarie: che rafforzano la volontà. 19 involontaria: debole e priva di volontà. 20 potenza volitiva: forza di volontà. 21 il seme del sofisma: l abitudine alla finzione e alla menzogna. 22 I sofismi fioriscono secolo gaudioso: i sofisti, filosofi greci che insegnavano la retorica, vissero per lo più nel V secolo a.C., età dominata dal politico ateniese Pericle, un periodo gaudioso perché caratterizzato da prosperità economica e splendore artistico. 23 Colonna Doria Barberini: sono tre famiglie nobili romane.

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi