Le Laudi

Gabriele d Annunzio in sintesi D Annunzio compone solo 5 Laudi del ciclo di 7 originariamente concepito sotto il titolo di Laudi del cielo, del mare e della terra: Maia, Alcyone, Elettra, Merope e Asterope (sono i nomi di astri della costellazione delle Pleiadi). In tutte dominano l individualismo, il vitalismo e l imperativo del piacere. Maia (1903) è un poema autobiografico. Il protagonista ricerca la pienezza dell essere e la felicità. Le Laudi T7-T10 Autocompiacimento e retorica Con il titolo Laudi del cielo, del mare, della terra e degli eroi d Annunzio concepisce un ciclo di 7 libri poetici intitolati agli astri della costellazione delle Pleiadi. In realtà ne compone solo 5: al terzo, Alcyone, considerato dalla critica il suo capolavoro, è dedicato un approfondimento specifico nella seconda parte di questa Unità ( p. 433). Maia Il primo libro delle Laudi è ispirato a un viaggio compiuto da d Annunzio nel 1895: una crociera lungo le coste della Grecia, che nel 1903 il poeta rievoca e trasfigura su un piano mitico e ideale, lontano da ogni riferimento alla realtà (nel frattempo sono stati composti Elettra e Alcyone, che però vengono posposti a Maia nell ordinamento della raccolta). La gioia di vivere eroicamente Il libro è occupato interamente da Laus vitae (Inno alla vita), un poema autobiografico di 8400 versi in cui d Annunzio riprende il mito di Ulisse, incarnazione del superuomo che si slancia oltre i limiti umani alla ricerca della pienezza dell essere e della felicità. Opere in prosa Temi e motivi Terra vergine (1882), Il libro delle vergini (1884), San Pantaleone (1886) novelle storie popolari ambientate in terra abruzzese vitalità del mondo primitivo e arcaico passioni violente ma incontaminate Il piacere (1889) romanzo Le opere del periodo della «bontà Giovanni Episcopo (1892) romanzo uno dei manifesti del Decadentismo europeo l ossessione della ricerca della bellezza la brama del lusso la lussuria la vacuità del protagonista narrazione più aderente alla realtà motivo della colpa e del castigo L innocente (1892) romanzo I romanzi del superuomo Trionfo della morte (1894) romanzo Le vergini delle rocce (1895) romanzo Il fuoco (1900) romanzo motivo autobiografico tema dell opera d arte totale mancata realizzazione dei desideri Forse che sì, forse che no (1910) romanzo mito del progresso tecnologico sfida eroica Le prime prove Le ultime opere delitto come purificazione tema dell amore malato volontà di potenza senso della morte inettitudine del protagonista tentativo di riscatto della stirpe pura fallimento del superuomo La Leda senza cigno (1916) romanzo riflessioni e divagazioni più intime Le faville del maglio (1924-1928) prosa autobiografica annotazioni e ricordi tono riflessivo e sottilmente angosciato Notturno (1916) prosa lirica percezioni sensoriali dal buio testi frammentati e ritmo lirico 405

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi