T13 - Novembre

Il secondo Ottocento Verso le COMPETENZE COMPRENDERE 1 Dai un sottotitolo al contenuto di ciascuna delle tre liriche. ANALIZZARE 2 Ricava gli schemi delle rime delle tre liriche. 3 Trova nei tre componimenti eventuali climax. 4 Rintraccia in Temporale i termini fonosimbolici. 5 Nel Lampo quali vocaboli sembrano umanizzare il paesaggio? 6 Individua nel Tuono le allitterazioni. INTERPRETARE 7 Quale immagine della natura si ricava da queste tre liriche? 8 In ciascuna delle tre liriche, il primo verso è stac- cato dagli altri. Quale effetto consegue a tale stacco? 9 Quali sensazioni trasmettono i colori di Temporale? 10 Nel Tuono sono presenti alcuni elementi in antitesi: il fragor cupo (v. 2) del tuono e il canto soave (v. 6) della madre, il nulla con cui termina il primo verso e la culla con cui si chiude l ultimo. Quale può essere il significato simbolico di tali antitesi? PRODURRE 11 SCRIVERE PER CONFRONTARE Fai un confronto fra Temporale da una parte e Il lampo e Il tuono dall altra, evidenziando analogie e differenze. Quale delle ultime due liriche ti sembra più simile alla prima? Perché? ¥ T 13 ¥ Novembre audiolettura A novembre, durante la cosiddetta estate di San Martino le giornate sono spesso limpide e il clima così mite che si ha la sensazione di non essere in autunno, ma in una giornata primaverile. Per Pascoli che parte dai dati naturalistici per caricarli di significati simbolici non si tratta però che di un illusione: il silenzio greve della natura e le foglie che cadono suggeriscono l idea di un lento, freddo e inesorabile declinare della vita. Un illusione di primavera e una realtà di morte METRO Strofe saffiche, formate da 3 endecasillabi e 1 quinario. Gemmea l aria, il sole così chiaro che tu ricerchi gli albicocchi in fiore, e del prunalbo l odorino amaro senti nel cuore 5 10 Ma secco è il pruno, e le stecchite piante di nere trame segnano il sereno, e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante sembra il terreno. Silenzio, intorno: solo, alle ventate, odi lontano, da giardini ed orti, di foglie un cader fragile. l estate, fredda, dei morti. 1 Gemmea: limpida e fredda come una gemma. 3 prunalbo: biancospino. 4 senti nel cuore: il profumo non viene percepito materialmente poiché a novembre il biancospino è sfiorito, ma avvertito 376 come un impressione in fondo all anima. 5 stecchite: spoglie e rigide come stecchi. 6 trame: disegni. il sereno: il cielo. 7-8 e vuoto il cielo sembra il terreno: nel cielo autunnale non volano uccelli, e il terreno gelato risuona sotto i piedi co- me se fosse internamente scavato, vuoto. 11 di foglie un cader fragile: si tratta di un ipallage e, al tempo stesso, di una sinestesia: il lieve suono delle foglie che cadono viene reso mediante un termine che designa una sensazione tattile (fragile).

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi