Il tesoro della letteratura - volume 3

Giovanni Pascoli Myricae Dentro il TESTO Più che una sorella Quasi una figura sacra Il dinamismo descrittivo I contenuti tematici La lirica è scritta nell ottobre-novembre 1895, nel periodo cioè in cui si sposa l altra sorella, Ida: un matrimonio che viene percepito dal poeta come un tradimento del «nido familiare. Per questo essa costituisce un documento eloquente dello stato di incertezza psicologica di Pascoli, che esaspera ulteriormente il carattere maniacale del proprio vincolo familiare, caricando la sorella superstite Maria di valori affettivi e di compiti protettivi. Il poeta fa della sorella una figura circondata di un alone quasi sacrale, in qualche modo assimilandola alla Vergine Maria: non è casuale la struttura ternaria del v. 3, ella dolce ella grave ella pia, nel quale vengono ripresi due aggettivi, dolce e pia, attribuiti alla Madonna in una delle più note preghiere mariane, il Salve Regina; la stessa struttura è ribadita dai tre verbi del v. 4, corregge conforta consiglia, che configurano azioni tipiche, all interno della tradizione cattolica, dell intervento mariano nella vita del fedele. Come la madre di Gesù, la sorella del poeta ha preservato la propria verginità, ponendosi inoltre al servizio della famiglia d origine, di cui rappresenta una sorta di vestale. Le scelte stilistiche Di Maria l autore offre un ritratto in movimento. Sono le azioni a caratterizzare la sua figura e a far trapelare, agli occhi del lettore, i sentimenti che la animano: essa si esprime in gesti d affetto (vv. 5-8), interessandosi alla pensosità di Giovanni in maniera materna (l abbraccia / pensoso, vv. 5-6) e offrendogli sostegno e conforto (dunque non è solo sorella o figlia, come si dice al v. 2, ma qui soprattutto madre, v. 1); cerca di non far pesare al fratello la propria tristezza quando egli si allontana da casa (vv. 9-12); non lo rimprovera per l assenza e perdona maternamente i suoi difetti (vv. 13-16). Infine Maria compie due azioni tipiche del mondo femminile nella società contadina: cuce (vv. 17-20) e recita il rosario (vv. 21-24). Ma entrambe queste attività sono finalizzate allo stesso scopo: il benessere e la serenità del fratello Giovanni nell atmosfera ovattata del «nido . Verso le COMPETENZE COMPRENDERE 1 Quali azioni compie Maria? 2 Che tipo di sentimenti mostra Maria nei confronti del fratello? 3 Quali sentimenti traspaiono da parte del poeta nei confronti di Maria? PRODURRE 8 ANALIZZARE 4 Rintraccia alcuni esempi di fonosimbolismo. 5 Quali due versi sono legati da un chiasmo? Con quale scopo espressivo? 6 Individua altre figure retoriche, oltre al chiasmo, presenti nel componimento. INTERPRETARE 7 Al v. 2 il poeta definisce Maria la mesta sorella. Da che cosa potrebbe derivare tale mestizia? 9 SCRIVERE PER ESPORRE Spesso i poeti dedicano testi a membri della famiglia. Individua una poesia (o una canzone) che ami in modo particolare su tale argomento: quali analogie e differenze noti con Sorella di Pascoli? Scrivi un testo espositivo di circa 20 righe. SCRIVERE PER ARGOMENTARE In una famosa dichiarazione lo scrittore francese André Gide (1869-1951) dice: «Famiglie, vi odio . In questo modo egli evidenzia l impossibilità di scrivere in maniera efficace sulla famiglia, in quanto i risultati sarebbero troppo scontati, banali, viziati da un eccesso di vicinanza, in una parola retorici. Si può scrivere di argomenti che ci coinvolgono personalmente mantenendo allo stesso tempo una certa distanza, emotiva e psicologica? Che cosa pensi al riguardo? Spiegalo in un testo argomentativo di circa 20 righe. 365

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi