Il tesoro della letteratura - volume 3

Il secondo Ottocento 130 135 140 come una mostruosa coda di pavone costellata di miriadi di occhi d oro. Guardando in giù vide la guardia in perlustrazione che proiettava sulle porte delle case silenziose il lungo raggio della sua lanterna. La macchia violacea di una vettura in cammino apparve sull angolo, poi svanì. Una donna con uno scialle svolazzante camminava lentamente presso le cancellate, barcollando; di tanto in tanto si fermava e si guardava indietro; a un tratto cominciò a cantare, con voce rauca. La guardia le si avvicinò e le disse qualche cosa, ed essa, con una risata, riprese il suo incerto cammino. Un vento freddo spazzava la piazza; le luci del gas vacillavano e diventavano turchine e gli alberi spogli agitavano in qua e in là i rami che parevano di ferro nero. Rabbrividì e tornò dentro, chiudendosi dietro la finestra. Giunto alla porta girò la chiave e l aprì. Non diede neppure un occhiata all uomo assassinato. Ebbe la sensazione che tutto il segreto della cosa stava nel non rendersi conto della situazione. L amico che aveva dipinto il fatale ritratto al quale era dovuta tutta la sua miseria, era uscito dalla sua vita: null altro. Dentro il TESTO Estetica e morale I contenuti tematici Il brano presentato è particolarmente significativo all interno del romanzo, non solo perché l efferato omicidio segna un punto di non ritorno nella vicenda di Dorian Gray, ma anche perché vi risalta bene la scissione che il protagonista vive tra il piano estetico e quello morale. Basil, invece, nutre una diversa concezione del rapporto tra queste due dimensioni: per lui, che è moralmente retto, la bellezza esteriore è conseguenza della purezza interiore. Per questo di fronte alla constatazione della corruzione morale dell amico, è colto da disgusto. Tale atteggiamento è un inesorabile atto d accusa nei confronti di Dorian, per il quale l unico valore è il compiacimento per la propria bellezza fisica. 1 Per quale motivo Dorian acconsente a mostrare il ritratto all amico? 2 Elenca termini ed espressioni presenti nella descrizione del ritratto, distinguendoli tra quelli che rimandano alla bellezza fisica di Dorian e quelli che richiamano la sua abiezione morale. 3 Individua le espressioni di Dorian dalle quali emerge l affermazione della bellezza come unico valore. 4 Perché Basil, a un certo punto, fa riferimento all infanzia? Un ispirazione satanica Dorian non esita a uccidere l amico di un tempo, credendo in tal modo di mettere a tacere per sempre la propria coscienza, peraltro già offuscata e incapace di distinguere il bene dal male (ognuno di noi porta in se stesso il cielo e l inferno, r. 75). Egli compie il suo crimine in maniera decisa, priva di esitazione, come spinto da una forza satanica che scaturisce dal ritratto (lo prese un senso incontrollabile di odio contro Basil Hallward, come se gliel avesse suggerito l immagine sulla tela, rr. 103-104). Neppure nella conclusione della scena è presente in lui alcun rimorso, ma soltanto indifferenza (Si sentiva stranamente calmo, r. 127). La deriva morale di Dorian è ora completa. 5 Individua le espressioni da cui emerge il giudizio morale di Basil. 6 Che cosa propone di fare Basil per rimediare ai peccati di Dorian? 7 Individua i passi del testo che sottolineano l indifferenza di Dorian, prima alle osservazioni di Basil, poi al suo stesso delitto. 294

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi