Il tesoro della letteratura - volume 3

Sguardi sull OTTOCENTO 140 145 150 155 160 165 170 175 180 loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi! La Tigre li distruggerà fino all ultimo e berrà tutto il loro sangue. Dimmi, che cosa dicono di me? . «Che è ora di finirla con un pirata così audace . «E mi odiano molto? . «Tanto che s accontenterebbero20 di perdere tutte le loro navi, pur di appiccarti .21 «Ah! . [...] «Sandokan , disse dopo qualche minuto, «a che cosa pensi? . La Tigre si fermò guardandolo fisso, ma ancora non rispose. «Hai qualche pensiero che ti tormenta? , riprese Yanez. «Toh! Si direbbe che ti crucci perché gl inglesi ti odiano molto . Anche questa volta il pirata stette zitto. Il portoghese si alzò, accese una sigaretta e si diresse verso una porta nascosta dalla tappezzeria, dicendo: «Buona notte, fratellino mio . Sandokan a quelle parole si scosse e, fermando con un gesto il portoghese, disse: «Una parola, Yanez . «Parla adunque . «Sai che voglio andare a Labuan? . «Tu! A Labuan! . «Perché tanta sorpresa? . «Perché tu sei troppo audace e commetteresti qualche pazzia nel covo dei tuoi più accaniti nemici . Sandokan lo guardò con due occhi che mandavano fiamme ed emise una specie di sordo ruggito. «Fratello mio , riprese il portoghese, «non tentare troppo la fortuna. Sta in guardia! L affamata Inghilterra ha messo gli occhi sulla nostra Mompracem e forse non aspetta che la tua morte per gettarsi sui tuoi tigrotti e distruggerli. Sta in guardia, poiché ho veduto un incrociatore irto di cannoni e zeppo d armati ronzare nelle nostre acque, e quello là è un leone che altro non attende che una preda . «Ma incontrerà la Tigre! , esclamò Sandokan, stringendo i pugni e fremendo dai piedi al capo. «Sì, la incontrerà e forse nella pugna23 soccomberà, ma il suo grido di morte giungerà fino sulle coste di Labuan ed altri muoveranno contro di te. Morranno molti leoni, poiché tu sei forte e tremendo, ma morrà anche la Tigre! . «Io! . Sandokan aveva fatto un salto innanzi, colle braccia contratte pel furore, gli occhi fiammeggianti, le mani raggrinzate come se stringessero delle armi. Fu però un lampo: si sedette dinanzi al tavolo, tracannò d un sol fiato una tazza rimasta piena e disse con voce perfettamente calma: «Hai ragione, Yanez; tuttavia io andrò domani a Labuan. Una forza irresistibile mi spinge verso quelle spiagge, e una voce mi sussurra che io devo vedere la fanciulla dai capelli d oro, che io devo . «Sandokan! . «Silenzio fratellino mio: andiamo a dormire . 20 s accontenterebbero: sarebbero felici. 21 appiccarti: impiccarti. 22 pugna: battaglia, scontro (latinismo). 259

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi