Il tesoro della letteratura - volume 3

Il secondo Ottocento LETTURE critiche proprietario (padron Ntoni); la corruzione dilaga nella pubblica amministrazione: don Silvestro si arricchisce nell esercizio delle sue funzioni; don Michele ha rapporti quanto meno ambigui con i contrabbandieri. Le piaghe della società siciliana sono le stesse denunciate dall inchiesta di Franchetti e Sonnino e dalle Lettere meridionali di Villari. Verga, che di suo è piccolo (o mediopic colo) proprietario terriero, è particolarmente sensibile alla crisi di un ceto travolto, nella realtà come nel romanzo, dall arroganza di gruppi sociali considerati, spesso a ragione, improduttivi (usurai, grandi proprietari assenteisti, amministratori corrotti). Ma proprio l origine storica o naturale, non morale, dei flagelli che si abbattono sui Malavoglia nau fragi, guerra, colera, balzelli erariali mostra che la «morale dell ostrica e la «religione della famiglia sono rimedi illusori, quasi risibili; e che il ritorno all antico status di pro prietari, per i discendenti di padron Ntoni (per tutti, anche per il pio Alessi: non solo per chi traligna, come Lia o il giovane Ntoni), è utopia, irrealizzabile in un mondo moder no regolato dal ferreo interesse. Se ha un senso cercare un ideologia (del testo, non dell autore) in un romanzo fonda to sull effetto d impersonalità, sarà certo più facile trovarla nella logica sotterranea e dis simulata della storia narrata, che nelle dichiarazioni d intenti della Prefazione, o di Fantasticheria. L uomo Verga crede nella funzione positiva dello Stato unitario e nella forza travolgente del progresso sia pure nel quadro di un antropologia radicalmente pessi mista, che di entrambi sottolinea quelli che oggi definiremmo gli effetti collaterali . Ma I Malavoglia sono il primo romanzo antistorico (la categoria, di Vittorio Spinazzola, è stata coniata per I Viceré di De Roberto, I vecchi e i giovani di Pirandello e quel loro tardo epigono che è Il Gattopardo): implicita decostruzione del mito risorgimentale, esplicita ne gazione di ogni ottimismo progressista. Pierluigi Pellini, Verga, il Mulino, Bologna 2012 Comprendere il PENSIERO CRITICO 1 228 Quali sono i riferimenti storici che troviamo nei Malavoglia? Fai una cronologia degli eventi basandoti sulle date che compaiono nel testo. 2 Riassumi perché, secondo Pellini, la disfatta dei Malavoglia non derivi dalla loro ambizione, ma dall impatto della Storia sulle loro vite.

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi