Il tesoro della letteratura - volume 3

Il secondo Ottocento paesana che Ntoni è ora costretto a lasciarsi alle spalle. Secondo altri, al contrario, Roc co Spatu, antico compagno di bagordi, sarebbe per Ntoni l emblema negativo di una vita dissipata che egli ora è deciso ad abbandonare per sempre. Al di là delle differenti interpretazioni, è utile considerare come in un primo mo mento Verga avesse preparato un altro finale del romanzo, fermandosi al congedo di Ntoni dai fratelli (Addio, perdonatemi tutti, r. 57). Si può supporre che però tale epilogo non piacesse all autore per il suo tono melodrammatico. Al posto di una troppo eviden te esibizione dei sentimenti, Verga ha preferito una soluzione opposta a quella patetica: lo sguardo scenografico sul mare di Trezza che circolarmente si collega all'inizio del romanzo, la carrellata dei ricordi di Ntoni e infine la chiusa quasi distratta e svaga ta su un personaggio secondario, che inizia la propria, individuale avventura quotidia na mentre il mondo procede immancabilmente uguale a sé stesso. Il tono elegiaco Interiorità e paesaggio Le scelte stilistiche La conclusione del romanzo non è segnata dalle tonalità tragiche e dal senso di incom bente catastrofe che hanno caratterizzato gli episodi precedenti. Qui, piuttosto, tutto rientra in una dimensione di quotidianit , dominata semmai da un tono commosso e malinconico. L autore sceglie proprio lo stile elegiaco per rappresentare la condizio ne finale di Mena, la quale, priva di dote e disonorata dalla fuga della sorella, non po trà sposarsi, ma trova una parziale compensazione alla maternità mancata nell accudire i figli del fratello (la Mena coi bambini della Nunziata, e pareva che li avesse fatti lei, r. 38); ma anche quella di Alessi, consapevole del fatto che ciò che è riuscito a riconquistare (la casa del nespolo, simbolo della famiglia e dei suoi valori) potrà essere mantenuto in fu turo soltanto grazie a un impegno duro e costante; e soprattutto quella di Ntoni, il qua le comprende che nella sua famiglia d origine non c è più posto per lui. Il tono liricomeditativo è particolarmente evidente nel discorso indiretto libero* di Ntoni (Soltanto il mare gli brontolava la solita storia lì sotto , rr. 61 e ss.), che si intreccia con la descrizione del paesaggio da parte del narratore. Così il flusso dei ricordi del per sonaggio e la raffigurazione dell ambiente si fondono alla perfezione: il canto di ad dio di Ntoni si conclude quando nel paese la vita ricomincia, mentre per lui è giunto il momento di andarsene. Verso le COMPETENZE COMPRENDERE 1 Perché Ntoni rientra a casa di notte? PRODURRE 2 Perché inizialmente Alessi stenta a riconoscere Ntoni? 7 3 Qual è lo stato d animo di Ntoni durante la visita ai familiari? 4 Che cosa significa l espressione, riferita a Ntoni, adesso che sapeva ogni cosa (r. 68)? ANALIZZARE 5 Dopo aver rintracciato nel testo e trascritto le espressioni riferite alle emozioni di Ntoni, delinea in poche righe la sua condizione psicologica. INTERPRETARE 6 224 Perché viene detto che i familiari, di fronte all arrivo di Ntoni, hanno il cuore serrato (rr. 9-10) e, più avanti, ci avevano il cuore stretto in una morsa (r. 20)? SCRIVERE PER RACCONTARE Ti è mai capitato di rivedere, a distanza di anni, un luogo o una persona che erano stati importanti nella tua infanzia? Quali emozioni hai provato? Quali riflessioni sono maturate in te? Scrivi al riguardo un testo espositivonarrativo di circa 30 righe. DIBATTITO IN CLASSE 8 Perché, secondo te, i familiari di Ntoni non insistono nel cercare di trattenerlo? Discutine con i tuoi compagni.

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi