Il tesoro della letteratura - volume 3

Il secondo Ottocento 15 20 25 30 35 40 45 50 ra ristretto di una piccola città di provincia, ma del quale i colori cominceranno ad essere più vivaci, e il disegno a farsi più ampio e variato. Poi diventerà vanità aristocratica nella Duchessa de Leyra; e ambizione nell Onorevole Scipioni, per arri vare all Uomo di lusso,4 il quale riunisce tutte coteste bramosìe, tutte coteste vanità, tutte coteste ambizioni, per comprenderle e soffrirne, se le sente nel sangue, e ne è consunto. A misura che5 la sfera dell azione umana si allarga, il congegno della passione va complicandosi; i tipi si disegnano certamente meno originali, ma più curiosi, per la sottile influenza che esercita sui caratteri l educazione, ed anche tutto quello che ci può essere di artificiale nella civiltà.6 Persino il linguaggio tende ad individualizzarsi, ad arricchirsi di tutte le mezze tinte dei mezzi sentimenti,7 di tutti gli artifici della parola onde dar rilievo all idea, in un epoca che impone come regola di buon gusto un eguale formalismo8 per mascherare un uniformità di sen timenti e d idee. Perché la produzione artistica di cotesti quadri sia esatta, bisogna seguire scrupolosamente le norme di questa analisi; esser sinceri per dimostrare la verità, giacché la forma è così inerente9 al soggetto, quanto ogni parte del soggetto stesso è necessaria alla spiegazione dell argomento generale. Il cammino fatale, incessante, spesso faticoso e febbrile che segue l umanità per raggiungere la conquista del progresso, è grandioso nel suo risultato, visto nell in sieme, da lontano. Nella luce gloriosa che l accompagna dileguansi10 le irrequietu dini, le avidità, l egoismo, tutte le passioni, tutti i vizi che si trasformano in virtù, tutte le debolezze che aiutano l immane lavoro, tutte le contraddizioni, dal cui at trito sviluppasi la luce della verità. Il risultato umanitario11 copre quanto c è di me schino negli interessi particolari che lo producono; li giustifica quasi come mezzi necessari a stimolare l attività dell individuo cooperante inconscio a beneficio di tutti.12 Ogni movente di cotesto lavorìo universale, dalla ricerca del benessere ma teriale alle più elevate ambizioni, è legittimato dal solo fatto della sua opportunità a raggiungere lo scopo del movimento incessante; e quando si conosce dove vada quest immensa corrente dell attività umana, non si domanda al certo come ci va. Solo l osservatore, travolto anch esso dalla fiumana, guardandosi intorno, ha il di ritto di interessarsi ai deboli che restano per via, ai fiacchi che si lasciano sorpassare dall onda per finire più presto, ai vinti che levano le braccia disperate, e piegano il capo sotto il piede brutale dei sovravvegnenti,13 i vincitori d oggi, affrettati anch es si, avidi anch essi d arrivare, e che saranno sorpassati domani. I Malavoglia, Mastro-don Gesualdo, la Duchessa de Leyra, l Onorevole Scipioni, l Uomo di lusso sono altrettanti vinti che la corrente ha deposti sulla riva, dopo averli travolti e annegati, ciascuno colle stimate del suo peccato,14 che avrebbero dovuto essere lo sfolgorare della sua virtù. Ciascuno, dal più umile al più elevato, ha avuta la sua par te nella lotta per l esistenza, pel benessere, per l ambizione dall umile pescatore15 4 Duchessa de Leyra Uomo di lusso: Verga cita qui gli ultimi tre romanzi che avrebbero dovuto comporre il Ciclo dei Vinti e analizzare le conseguenze della ricerca del meglio in ambienti sociali sempre più elevati. 5 A misura che: a mano a mano che. 6 i tipi civiltà: nelle classi più alte l educazione forgia personaggi meno originali e più uniformi in quanto la civiltà allontana gli uomini dall istintiva naturalezza. 208 Tuttavia essi possono risultare più curiosi, poiché incarnano modi di pensare e interessi più affini a quelli dei lettori. 7 tutte sentimenti: tutte le sfumature con le quali si manifesta il ventaglio dei sentimenti. 8 formalismo: cura esteriore del linguaggio (che, secondo l autore, è un altra conseguenza della fittizia e retorica civiltà borghese). 9 inerente: aderente. 10 dileguansi: svaniscono, scompaiono. 11 Il risultato umanitario: gli effetti posi- tivi del progresso, visto nel suo insieme. 12 cooperante di tutti: che collabora senza volerlo al benessere collettivo. 13 sopravvegnenti: di coloro che sopravvengono, ossia di quelli che ce l hanno fatta . 14 colle peccato: con i segni dei propri errori. 15 umile pescatore: allusione a padron Ntoni, protagonista dei Malavoglia.

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi