Il tesoro della letteratura - volume 3

[ ] rurali emarginati, non toccati dalla modernità. Una realtà atavica e immobile, fotografata dallo sguardo pessimista degli scrittori veristi: secondo la loro visione, caratterizzata dal fatalismo , non esiste alcuna speranza di progresso. GLI AUTORI VERISTI Luigi Capuana (1839-1915), amico fraterno di Giovanni Verga, è il principale teorico della corrente. L osservazione minuziosa dei fatti, la ricostruzione del contesto, il valore documentario della narrazione e la tecnica dell impersonalità caratterizzano i romanzi Giacinta (1879) e Il marchese di Roccaverdina (1901). Le vicende della casata Uzeda si intrecciano a quelle della Sicilia e dell Italia nel capolavoro di Federico De Roberto (1861-1927), I Vicer (1894), affresco di vita aristocratica segnato dal fatalismo e dalla sfiducia nella Storia. Nei vivaci racconti della scrittrice e giornalista napoletana Matilde Serao (1856-1927) viene descritto l ambiente della Napoli più disagiata, la vita misera e degradata dei quartieri popolari, vista però con occhio profondo e poetico, con particolare sensibilità per la descrizione dei caratteri femminili. 145

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi