DagIi anni Novanta ai giorni nostri

Sguardi sul NOVECENTO romanzo di formazione, in senso classico, seppure la trama sia costruita su un canovaccio avventuroso e picaresco: l autore ripercorre le tappe della formazione di Barbino (protagonista dai tratti fortemente au- tobiografici), sul piano umano e culturale, dalla fanciullezza alla maturità, tra Milano e Venezia, Parigi e Londra. Il suo rifiuto dei valori e delle regole borghesi si esprime attraverso la trasgressione sessuale. Dagli anni Novanta ai giorni nostri Nuovi temi e nuovi linguaggi Una nuova generazione di scrittori formatisi per lo più alla scuola dei giovani narratori degli anni Ottanta fa la sua comparsa nell ultimo decennio del secolo scorso. Giuseppe Culicchia, torinese, nato nel 1965, esordisce nel 1994 con il romanzo Tutti giù per terra, che ottiene un notevole successo di pubblico (nel 1997 diventerà un film di Davide Ferrario): una storia ambientata in una Torino grigia e desolata, dove Walter, il protagonista, è un ventenne senza qualità, in preda al vuoto psicologico perché senza forti motivazioni per vivere. Lo stile, semplice ed estremamente asciutto, si accorda perfettamente all universo psicologico del personaggio. La marchigiana Silvia Ballestra (n. 1969), nel 1991 pubblica un libro di racconti, Compleanno dell i- guana, seguito l anno dopo dal romanzo La guerra degli Antò. Il suo tratto distintivo è lo stile: un originale amalgama di italiano medio, gerghi giovanili e dialetti regionali. Antò Lu Purk, personaggio che compare in entrambi i libri, parla per esempio un idioma che viene ironicamente definito «anglopescarese (un miscuglio di dialetto di Pescara e di lingua inglese, quest ultima diffusa nella comunicazione giovanile soprattutto in ambito musicale). Tra le altre sue opere ricordiamo la raccolta di racconti Gli orsi (1994); Tutto su mia nonna (2005); I giorni della rotonda (2010). Nel brano, tratto dalle pagine iniziali del romanzo, il ventunenne Antò Lu Purk ha deciso di tentare l avventura nell Europa del Nord. Lo troviamo così ad Amsterdam, dove però la sua situazione appare tutt altro che rosea. ¥ T2 ¥ «Segno zodiacale: maniaco Silvia Ballestra, La guerra degli Ant 5 Silvia Ballestra. 10 Pescarese. Segno zodiacale: maniaco. 1,65 di altezza per 79 chili. Non slanciato, certo, però ben proporzionato; brevilineo;1 qualche somiglianza generica con Maradona2 anche se non hai mai giocato a pallone in vita tua da meno di cinque mesi hai subito un amputazione alla gamba destra. Come Ryan O Neal in Barry Lyndon,3 dici? Beh, quasi. Solo che Ryan è un bòno spaziale,4 mentre te, scusa, ma molto molto meno, converrai. Il tuo vero nome è Antonio Maria Talluto. Il tuo nome ancora più vero, è Antò Lu Purk. Hai avuto, fin qui, una vita preoccupante. Non si saprebbe come altrimenti definirla: sei stato tu per primo, con iniziative senza capo né coda, il vittimismo e la tracotanza, il resto di tratti del carattere facilmente influenzabile dagli ambienti, a far di te un infelice. Vediamo. Hai abbandonato gli studi prima ancora di cominciare, dico bene? Con le donne hai avuto un rapporto sempre inautentico e superficiale, non è così? Sai di avere 1 brevilineo: detto di corpo umano in cui il tronco è maggiormente sviluppato rispetto agli arti, ma qui l aggettivo è usato con curvatura ironica nel senso di basso di statura . 2 Maradona: il celebre calciatore argen- tino Diego Armando Maradona (n. 1960). 3 Barry Lyndon: il film (1975) del regista statunitense Stanley Kubrick (1928-1999) tratto dall omonimo romanzo dello scrit- tore inglese William Makepeace Thackeray (1811-1863) in cui l attore, anch egli statunitense, Ryan O Neal (n. 1941) veste i panni del protagonista. 4 bòno spaziale: in gergo molto bello . 1235

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi