La riflessione saggistica

Dal secondo Novecento agli anni Duemila in sintesi Il protagonista di Palomar (1983) è un attento osservatore della realtà, così preciso che cerca di proporre la sua descrizione del mondo soffermandosi sui minimi dettagli. Il suo bisogno di classificare e organizzare la realtà, tuttavia, lo allontana sempre di più, rendendola ogni volta inconoscibile. { Palomar L inconoscibilità del reale Il protagonista di questo romanzo, uscito nel 1983, è il signor Palomar, un uomo la cui principale occupazione è scrutare la realtà (non a caso il suo nome deriva dall osservatorio astronomico Palomar, situato nella contea americana di San Diego). Dalle sue osservazioni di un onda, di un seno nudo, della corsa delle giraffe o della luna di pomeriggio scaturiscono pensieri che in parte si sviluppano in narrazione, in parte rendono conto di riflessioni più elaborate riguardanti, come leggiamo nell opera, «il cosmo, il tempo, l infinito, i rapporti tra l io e il mondo, le dimensioni della mente . Tuttavia, l accanimento maniacale con cui Palomar cerca di ordinare i dettagli di ciò che vede risulta insufficiente a cogliere e a rappresentare i confini esatti della realtà oggettiva, che si rivela sempre opaca e inconoscibile. { Sotto il sole giaguaro una raccolta di racconti uscita postuma, nel 1986. Il progetto compositivo includeva la presenza di cinque racconti, ognuno dedicato a uno dei cinque sensi, ma l autore è morto prima di poter scrivere quelli relativi alla vista e al tatto. Anche in questi testi Calvino mette in scena i fallimentari tentativi umani di scoprire e di classificare la realtà, sfruttando questa volta lo schema offerto dalle facoltà sensoriali. La riflessione saggistica La produzione saggistica di Calvino è molto ampia e spazia su diversi fronti tematici, dal rapporto tra letteratura e industria ai problemi legati alle nuove acquisizioni dello Strutturalismo, dalla semiotica testuale alla letteratura combinatoria e al Postmoderno. { Una pietra sopra. Discorsi di letteratura e società La produzione saggistica di Calvino comprende: la raccolta Una pietra sopra (1980), in cui l autore riflette sulle proprie scelte letterarie, sempre aperte a nuove sperimentazioni, di fronte alla caotica società contemporanea; Lezioni americane (1988), cioè cinque delle sei lezioni che l autore avrebbe dovuto tenere alla Harvard University sulla propria visione della letteratura. Ogni lezione è incentrata su una diversa caratteristica che la letteratura deve possedere: leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità, molteplicità e coerenza, quest ultima solo abbozzata a causa della morte dell autore. 1162 Il resoconto di un esperienza culturale e civile Pubblicata in prima edizione nel 1980, è una raccolta di saggi scritti tra il 1955 e il 1978. Il titolo allude al fatto che a ogni singolo contributo, collegato a un preciso stadio di riflessione ormai lontano nel tempo, è stato conferito un carattere compiuto e definitivo. L opera è una sorta di autobiografia intellettuale in cui Calvino dimostra l attenzione con cui ha seguito gli sviluppi del dibattito culturale italiano e internazionale, non solo tracciando alcuni bilanci, ma offrendo preziose indicazioni su come nella propria poetica egli abbia sempre cercato soluzioni che non lo apparentassero a una scuola letteraria predefinita. Fondamentali in tal senso sono i saggi Il mare dell oggettività e La sfida al labirinto, nei quali lo scrittore dichiara la sua opposizione a una società contemporanea considerata violenta in quanto colpevole di aver sostituito alla conoscenza il possesso materiale , assumendosi il compito di sfidare il labirinto del mondo, attraverso la sperimentazione di una letteratura aperta «a tutti i linguaggi possibili , utili a costruire una mappa per orientarsi nel caos della contemporaneità. { Lezioni americane. Sei proposte per il prossimo millennio Pubblicato postumo nel 1988, il libro raccoglie cinque delle sei lezioni che Calvino avrebbe dovuto pronunciare alla Harvard University, nell ambito delle Poetry Lectures (lezioni sulla poesia), nell autunno del 1985 (l autore è scomparso nel mese di settembre). Ogni lezione è incentrata su uno dei diversi caratteri del fare letteratura ritenuti fondamentali dallo scrittore: leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità, molteplicità, coerenza (quest ultima solo progettata). Ricchissimi di richiami eruditi e di riferimenti ai suoi stessi romanzi, i testi costituiscono una sintesi degli interessi e delle riflessioni di Calvino intorno al mestiere di scrivere.

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi