T4 - La liberazione (La tregua)

Neorealismo e dintorni in sintesi Altre opere di Primo Levi sono la raccolta di racconti Il sistema periodico (1975); La chiave a stella, romanzo dedicato alla rappresentazione del mondo del lavoro (1978); Se non ora quando, romanzo che racconta la storia vera di una banda di ebrei russi e polacchi che combatte la sua guerra partigiana contro gli invasori nazisti, percorrendo l Europa in lungo e in largo. I sommersi e i salvati, pubblicato nel 1986, è un saggio sui campi di concentramento, sul loro funzionamento e sugli esseri umani che lo popolano: le vittime, fra le quali ci sono coloro che non riescono a sopravvivere (i sommersi) e coloro che ce la fanno (i salvati), i carnefici e le figure grigie di quei prigionieri che godono di qualche privilegio e si assimilano ai persecutori. I libri successivi Nel 1975 Levi pubblica Il sistema periodico, originale raccolta di racconti di carattere autobiografico accomunati dal titolo ripreso dalla tavola degli elementi di Mendeleev. Talvolta gli elementi chimici entrano direttamente nella narrazione, altre volte sono simboli, come nel caso del primo racconto Argon, in cui Levi racconta delle proprie origini ebraiche e paragona il gas nobile, inerte e raro, ai suoi antenati. Nel 1978 esce il romanzo La chiave a stella: la narrazione del montatore Tino Faussone, che costruisce ponti e impianti petroliferi in giro per il mondo, costituisce un testo appartenente a un genere poco esplorato dalla letteratura italiana, quello del romanzo dedicato alla rappresentazione del mondo del lavoro. Caratterizzato da una lingua che presenta elementi di dialetto piemontese accostati a un lessico tecnico, il libro ha origine dai racconti che lo stesso Levi aveva ascoltato durante gli anni del suo lavoro in Italia e all estero. Tra il 1979 e il 1982 (anno della pubblicazione) l autore scrive il romanzo Se non ora quando, storia di una banda partigiana russa composta esclusivamente di giovani ebrei. Motivi ispiratori dell opera sono un racconto che gli aveva narrato molti anni prima l amico Emilio Vita Finzi su questi partigiani e la volontà di confutare l opinione che gli ebrei sarebbero stati, nella Seconda guerra mondiale, solo attori passivi. I sommersi e i salvati Dal 1979 Levi inizia a lavorare a un nuovo volume sull esperienza del lager. Questa volta non si tratta di un libro di testimonianza, ma di un saggio che nasce dall esigenza di chiarire alcuni aspetti del funzionamento del sistema dei campi di sterminio, il cui ricordo comincia a offuscarsi per il trascorrere del tempo, lasciando così spazio alle teorie negazioniste. Per quest opera, che esce nel 1986, lo scrittore riprende il titolo del capitolo centrale di Se questo è un uomo, I sommersi e i salvati, nel quale era già descritta la grande contrapposizione esistente tra gli uomini nel lager: non quella tra buoni e cattivi, ma tra coloro che non riescono a sopravvivere (i sommersi) e coloro che invece ce la fanno (i salvati). Degli 8 capitoli che compongono il testo, vera e propria sintesi delle riflessioni suggerite dall esperienza del lager, particolare rilevanza ha quello dedicato alla «zona grigia , ossia lo spazio che separa le vittime dai persecutori, che non è vuoto, bensì pieno di figure intermedie di prigionieri, per vari motivi privilegiati, che si assimilano ai persecutori. I sommersi e i salvati è l ultimo libro pubblicato da Levi, che con quest opera lascia in eredità alla cultura italiana un modello di scrittura saggistica di rara tensione morale e conoscitiva. ¥ T4 ¥ audiolettura La liberazione Primo Levi, La tregua La fine di un incubo Nel suo secondo romanzo, La tregua, Levi racconta il lungo viaggio di ritorno in patria, dopo la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz. La narrazione inizia con l arrivo dei soldati dell Armata Rossa. Riportiamo le prime pagine dell opera. Nei primi giorni del gennaio 1945, sotto la spinta dell Armata Rossa1 ormai vicina, i tedeschi avevano evacuato2 in tutta fretta il bacino minerario slesiano.3 Mentre altrove, in analoghe condizioni, non avevano esitato a distruggere col fuoco o con le armi i Lager insieme con i loro occupanti, nel distretto di Auschwitz agirono 1 Armata Rossa: l esercito sovietico che, vittorioso, insegue i tedeschi in ritirata. 2 evacuato: sgombrato, trasferendo i pri- gionieri in un altro luogo. 3 bacino minerario slesiano: la Slesia è una regione dell Europa centrale (oggi riparti- ta tra Polonia, Repubblica Ceca e Germania), ricca di miniere di ferro e carbone. 1077

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi