2 - La centralità dell’esperienza

Il Seicento La metafora del libro Le scelte stilistiche L immagine centrale del ragionamento galileiano è la metafora* dell universo come un libro che bisogna saper leggere. Non si tratta di una trovata originale, essendo stata riproposta, in tempi relativamente vicini all autore, anche dal filosofo umanista Pico della Mirandola e da molti scrittori rinascimentali, tra cui Tommaso Campanella. Tuttavia il concetto acquista qui una forza espressiva nuova nell evidenziare che la scrittura in un tale libro non deve essere poetica o fantastica, ma razionale e matematica. Impadronirsi di questo linguaggio rappresenta la condizione necessaria per comprendere le leggi dell universo e la ricchezza della natura in tutta la sua varietà. L universo copernicano con il Sole al centro, dal manoscritto De Revolutionibus Orbium Coelestium, Norimberga, 1543. 5 Spiega, in relazione al contesto, il seguente periodo: La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico l universo) (rr. 19-20). 6 Ricerca sul dizionario l etimologia e i vari significati del termine artificio (r. 29). in sintesi Grazie anche alla sua esperienza di vita e di lavoro nella produttiva Repubblica di Venezia, Galileo è molto attento alle questioni concrete di cui, in un ottica pragmatica, cerca una spiegazione e una risoluzione. Non separa la teoria dalla pratica, ossia la scienza dalle sue applicazioni tecniche. 2 La centralità dell esperienza L importanza della tecnica Uno sconvolgimento così rivoluzionario qual è quello portato dalle teorie cosmologiche galileiane si deve a un procedimento sperimentale, che fa convergere in un unica direzione la scienza e la tecnica o, se si preferisce, la teoria e la pratica: sono le osservazioni astronomiche che Galileo compie mediante l uso del cannocchiale a permettergli di confutare l opinione comune, secondo la quale tutti i pianeti e i corpi celesti, a eccezione delle stelle fisse, giravano intorno alla Terra. Nelle opere di Galileo, infatti, le ricerche scientifiche e le acquisizioni tecniche sono strettamente connesse tra loro: l elaborazione concettuale e speculativa non può rimanere su un piano astratto, ma deve sposarsi con gli esempi pratici e i risultati verificabili. Anzi si può dire che per formulare soluzioni di carattere generale occorre partire sempre dalla risoluzione di problemi concreti. Galileo artigiano Quest ottica pragmatica matura in Galileo durante la frequentazione degli ambienti produttivi della Repubblica di Venezia, come l arsenale, dove egli può studiare le soluzioni pratiche escogitate dagli arsenalotti , gli operai dei cantieri, che non sempre sono pienamente consapevoli di tutte le possibili applicazioni del loro lavoro. Abbandonando ogni aristocratico disprezzo nei confronti del lavoro manuale e dell attività degli artefici , cioè degli artigiani, degli ingegneri, degli architetti, e anzi scambiando informazioni con loro, Galileo elabora un approccio assolutamente inedito allo studio della realtà naturale. 92

Il tesoro della letteratura - volume 2
Il tesoro della letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento