Il tesoro della letteratura - volume 2

Alessandro Manzoni I promessi sposi 35 40 45 50 55 60 65 70 ne, come un cavallo divenuto tutt a un tratto restìo per un ombra, non voleva più andare avanti. Pensando all imprese avviate e non finite, in vece d animarsi al compimento,7 in vece d irritarsi degli ostacoli (ché l ira in quel momento gli sarebbe parsa soave), sentiva una tristezza, quasi uno spavento de passi già fatti. Il tempo gli s affacciò davanti voto8 d ogni intento, d ogni occupazione, d ogni volere, pieno soltanto di memorie intollerabili; tutte l ore somiglianti a quella che gli passava così lenta, così pesante sul capo. Si schierava9 nella fantasia tutti i suoi malandrini,10 e non trovava da comandare a nessuno di loro una cosa che gl importasse; anzi l idea di rivederli, di trovarsi tra loro, era un nuovo peso, un idea di schifo e d impiccio. E se volle trovare un occupazione per l indomani, un opera fattibile, dovette pensare che all indomani poteva lasciare in libertà quella poverina. «La libererò, sì; appena spunta il giorno, correrò da lei, e le dirò: andate, andate. La farò accompagnare E la promessa? E l impegno? E don Rodrigo? Chi è don Rodrigo? . A guisa di11 chi è colto da una interrogazione inaspettata e imbarazzante d un superiore, l innominato pensò subito a rispondere a questa che s era fatta lui stesso, o piuttosto quel nuovo lui, che cresciuto terribilmente a un tratto, sorgeva come a giudicare l antico. Andava dunque cercando le ragioni per cui, prima quasi d esser pregato, s era potuto risolvere a prender l impegno di far tanto patire, senz odio, senza timore, un infelice sconosciuta, per servire colui;12 ma, non che riuscisse13 a trovar ragioni che in quel momento gli paressero buone a scusare il fatto, non sapeva quasi spiegare a se stesso come ci si fosse indotto. Quel volere, piuttosto che una deliberazione, era stato un movimento istantaneo dell animo ubbidiente a sentimenti antichi, abituali, una conseguenza di mille fatti antecedenti; e il tormentato esaminator di se stesso, per rendersi ragione d un sol fatto, si trovò ingolfato14 nell esame di tutta la sua vita. Indietro, indietro, d anno in anno, d impegno in impegno, di sangue in sangue, di scelleratezza in scelleratezza: ognuna ricompariva all animo consapevole e nuovo, separata da sentimenti che l avevan fatta volere e commettere; ricompariva con una mostruosità che que sentimenti non avevano allora lasciato scorgere in essa. Eran tutte sue, eran lui:15 l orrore di questo pensiero, rinascente a ognuna di quell immagini, attaccato a tutte, crebbe fino alla disperazione. S alzò in furia a sedere, gettò in furia le mani alla parete accanto al letto, afferrò una pistola, la staccò, e al momento di finire una vita divenuta insopportabile, il suo pensiero sorpreso da un terrore, da un inquietudine, per dir così, superstite, si slanciò nel tempo che pure continuerebbe a scorrere dopo la sua fine. S immaginava con raccapriccio il suo cadavere sformato, immobile, in balìa del più vile sopravvissuto; la sorpresa, la confusione nel castello, il giorno dopo: ogni cosa sottosopra; lui, senza forza, senza voce, buttato chi sa dove. Immaginava i discorsi che se ne sarebber fatti lì, d intorno, lontano; la gioia de suoi nemici. Anche le tenebre, anche il silenzio, gli facevan veder nella morte qualcosa di più tristo, di spaventevole; gli pareva che non avrebbe esitato, se fosse stato di giorno, all aperto, in faccia alla gente: buttarsi in un fiume e sparire. E assorto in queste contemplazioni16 tormentose, andava alzando e riabbassando, con una forza con- 7 in vece d animarsi al compimento: piuttosto che darsi coraggio per compierle. 8 voto: vuoto. 9 Si schierava: vedeva schierati. 10 i suoi malandrini: i malviventi che era- no al suo servizio. 11 A guisa di: come. 12 colui: don Rodrigo. 13 non che riuscisse: oltre a non riuscire. 14 ingolfato: invischiato. 15 Eran tutte sue, eran lui: le scelleratezze erano tutte sue, erano la sua vita. 16 contemplazioni: considerazioni. 851

Il tesoro della letteratura - volume 2
Il tesoro della letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento