L’OPERA - I promessi sposi

L opera I promessi sposi T8 I bravi minacciano don Abbondio (dal cap. 1) T9 Fra Cristoforo dinanzi a don Rodrigo (cap. 6) T10 Addio, monti (cap. 8) T11 Il ritratto della monaca di Monza (cap. 9) T12 Renzo nel tumulto di Milano (cap. 13) T13 La fuga di Renzo (cap. 17) T14 L angosciosa notte dell Innominato (cap. 21) T15 La madre di Cecilia (cap. 34) T16 Il «sugo di tutta la storia (cap. 38) in sintesi I promessi sposi inaugura in Italia una nuova stagione narrativa: è il primo romanzo scritto in una lingua scorrevole e priva di stilemi retorici e, soprattutto, eleva a protagonisti due giovani popolani. La trama, ricca di personaggi e colpi di scena, si sviluppa sullo sfondo di una società corrotta e violenta nella quale la sola speranza di giustizia per gli umili sembra essere la fede, premiata infine dall intervento della Provvidenza. Il romanzo moderno Le ragioni per leggere I promessi sposi restano numerose, a dispetto della distanza temporale e culturale che ci separa dall opera. Siamo dinanzi all atto di fondazione del romanzo moderno nella letteratura italiana, tanto sul piano stilistico, grazie all adozione di una prosa toscana scorrevole e priva di fronzoli retorici, quanto sul piano tematico, grazie alla scelta di elevare a protagonisti non principi o cavalieri, ma due umili paesani lombardi partoriti dalla fantasia dell autore. La spinta al realismo insita nel genere prescelto porta Manzoni a oltrepassare di slancio il pessimismo delle tragedie. Certo, il mondo resta intriso di violenze e ingiustizie, dilaganti in un epoca in cui la legge non è uguale per tutti, anzi la latitanza dei poteri pubblici lascia i più deboli a cominciare dalle donne del popolo alla mercé dei prepotenti. D altra parte I promessi sposi non si possono ridurre a una storia edificante, con tanto di lieto fine garantito dalla Provvidenza; testimoniano invece la scelta di reagire all oppressione, ma cercando giustizia, senza ricorrere alla violenza: niente di più attuale. Genesi e composizione La scelta del romanzo La scelta del romanzo da parte di Manzoni è dovuta alla volontà di allargare il pubblico dei lettori, limitato al tempo a causa della difficoltà di approccio, anche linguistico, alle forme più tradizionali ed elitarie della tragedia e dell ode. 806 Il desiderio di coinvolgere un pubblico ampio Scegliendo di comporre I promessi sposi Manzoni sorprende i migliori letterati dell epoca. Niccolò Tommaseo, per esempio, all uscita del libro scrive con sconcerto: «L autore dell Adelchi e degli Inni sacri si è abbassato a donarci un romanzo . Lo scrittore si è cioè cimentato in un genere all epoca ritenuto adatto al solo intrattenimento, decisamente inferiore a odi e tragedie. Perché Manzoni mette a repentaglio la sua fama pur di volgersi a un genere letterario allora poco rilevante? Il punto è che egli individua nel romanzo il mezzo più adatto a coinvolgere

Il tesoro della letteratura - volume 2
Il tesoro della letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento