Le tragedie

Il primo Ottocento in sintesi religiosa egli pone i suoi effetti sui fedeli, secondo lo schema tripartito che prevede l alternanza tra enunciazione del tema, narrazione dell episodio prescelto, riflessione in merito. { La Pentecoste T2 Ai primi inni Manzoni riesce ad aggiungere soltanto La Pentecoste, iniziata nel 1817 e terminata nel 1822, e più tardi i frammenti del Natale del 1833 (1835) e Ognissanti (1847). Nella Pentecoste, composta nel periodo più fervido della creatività dell autore, vengono evidenziate la presenza di Dio nella Storia e l azione rischiaratrice della Grazia nel cuore e nella vita dei cristiani. La rievocazione della discesa dello Spirito Santo sugli uomini non insiste sugli aspetti teologici e si scioglie in una commossa preghiera corale, accesa dalla speranza di redenzione e giustizia per l umanità. Le tragedie Le tragedie di Manzoni trattano di episodi storici interpretati come emblematici del male nella Storia, ossia del rapporto squilibrato e violento fra l affermazione del potere e l etica individuale. Della tragedia classica l autore riprende la suddivisione in 5 atti e la presenza del coro, ma non rispetta le unità aristoteliche di tempo e luogo, che considera inadatte a rappresentare lo sviluppo dei caratteri dei personaggi. La Storia protagonista Nella seconda metà degli anni Dieci quando in lui matura la volontà di concentrarsi sulla Storia, in modo da offrire una meditazione cristiana sulla virtù, sull ingiustizia, sulla violenza, sul dolore Manzoni si volge al genere della tragedia. E lo fa, come nel caso della poesia, infrangendo consolidate tradizioni di genere. Compone sì tragedie in versi in 5 atti, com era prassi comune, ma, seguendo il modello di Shakespeare, molto ammirato in ambito romantico, abbandona le unità aristoteliche di tempo e luogo, che ritiene matrici di inverosimiglianza e causa principale delle forzature ravvisabili nei caratteri e nelle passioni dei personaggi di molte tragedie contemporanee. Riprende inoltre dall antichità l istituto del coro, ma gli assegna il ruolo di una sorta di «cantuccio riservato alle considerazioni del narratore sulle vicende. In generale il teatro di Manzoni, più adatto alla lettura che alla messa in scena, non mira al trasporto emotivo, ma allo sviluppo di una coscienza critica ispirata dagli eventi esposti. { Il conte di Carmagnola PER APPROFONDIRE Di poetica teatrale Manzoni ragiona nella Prefazione al Conte di Carmagnola, tragedia iniziata nel 1816 e pubblicata nel 1820. La vicenda è ambientata nel Quattrocento: il capitano di ventura Francesco Bussone, al servizio del duca di Milano, passa al soldo dei veneziani, che dopo la vittoria di Maclodio (1427) lo condannano a morte in quanto sospettato di tradimento, per avere usato troppa clemenza con i nemici sconfitti. Le unità aristoteliche S ulla scorta di un passo della Poetica di Aristotele, a partire dal Cinquecento viene fissata per la tragedia la regola delle cosiddette tre unità di tempo, luogo e azione. Il filosofo greco aveva sostenuto che la favola, ovvero il testo teatrale, dovesse avere una forma «compiuta e perfetta e presentare un azione più contenuta rispetto a quella dell epopea «perché la tragedia fa tutto il possibile per svolgersi in un giro di sole o poco più, mentre l epopea è illimitata nel tempo . Queste indicazioni, che in realtà si limitavano a descrivere uno stato di fatto del teatro greco (e in particolare quanto avviene nell Edipo re di Sofocle), vengono rese vincolanti dai critici e dagli autori italiani rinascimentali (Giovan Battista Giraldi Cinzio, 760 Francesco Robertello, Gian Giorgio Trissino, Giulio Cesare Scaligero) e quindi concepite come un blocco indissolubile da Vincenzo Maggi (1498-1564), che nel trattato Contro le spiegazioni comuni dei Libri della Poetica di Aristotele (1550) stabilisce il canone delle tre unità, a cui si adeguerà il teatro italiano del Seicento e del Settecento. L unità di tempo prescrive la norma che il dramma debba svolgersi nell arco di una sola giornata; l unità di luogo limita lo svolgimento dell azione a un ambiente; l unità di azione impone che l argomento debba limitarsi a un unico avvenimento, sviluppato coerentemente dalla situazione iniziale a quella finale senza l interferenza di vicende accessorie.

Il tesoro della letteratura - volume 2
Il tesoro della letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento