Il tesoro della letteratura - volume 2

[ ] PORTA La vita di Carlo Porta (1775-1821) trascorre tranquilla a Milano. Impiegato, coltiva la sua passione letteraria nel tempo libero. Il tema dominante nelle sue poesie è l attacco alle ingiustizie sociali e le prepotenze subite da personaggi popolari (per esempio: Desgrazzi de Giovannin Bongee, La Ninetta del Verzee, El lament del Marchionn di gamb avert), che diventano vittime dei ceti agiati, come la nobiltà e il clero. Lo stile è vario, così come il registro linguistico, adattato di volta in volta ai personaggi messi in scena, in base alla loro appartenenza sociale. L effetto che ne scaturisce è sempre comico e umoristico, facendo però trasparire un aperta critica alle disuguaglianze sociali. Come Porta, anche Giuseppe Gioachino Belli (1791-1863) vive un agiata vita da impiegato a Roma, grazie al matrimonio con una ricca vedova. Compone circa 2300 sonetti in romanesco con l intento di lasciare, come lui stesso lo definisce, «un monumento della plebe . I popolani di Belli esprimono una visione della società cinica e pessimista e descrivono, con fredda rassegnazione, un ordine sociale che considerano immutabile. GLI AUTORI Nella folta schiera di poeti che partecipano in prima persona ai moti di indipendenza va ricordato Goffredo Mameli (1827-1849), che muore a soli 22 anni difendendo Roma dai francesi. I suoi versi sono caratterizzati dalle tematiche patriottiche con cui tenta di diffondere il pensiero politico di Mazzini e da un immediatezza stilistica che li rende facilmente musicabili e facili da ricordare. Il suo Canto degli Italiani diventerà infatti l inno d Italia. E BELLI PATRIOTTICI 681

Il tesoro della letteratura - volume 2
Il tesoro della letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento