Il tesoro della letteratura - volume 2

Ugo Foscolo Dentro il TESTO L individuo e il tempo Un immagine simbolica I contenuti tematici Solo di fronte ai propri interrogativi, l individuo contempla il mondo esterno, che può diventare specchio del suo stato d animo oppure entità separata, opposta e distante. Nel caso del sonetto* Alla sera, è evidente un accordo segreto fra il poeta nel suo atteggiamento meditativo e un momento del tempo (il buio che cala sulla Terra). Io lirico e sfondo spazio-temporale si riflettono vicendevolmente in uno dei rari momenti di pace dell intera poesia foscoliana: una pace relativa e provvisoria, ma l unica a cui può aspirare lo spirito profondamente inquieto dell autore. La qu ete è infatti la nota caratterizzante del componimento: ai termini del primo verso (fatal qu ete) fa riscontro, nel penultimo, la parola pace, secondo una circolarità che unisce l emozione confessata inizialmente (a me sì cara vieni, v. 2) con la più meditata riflessione finale (Vagar mi fai co miei pensier su l orme / che vanno al nulla eterno, vv. 9-10). La sera è in tal modo non solo un immagine della fine (del giorno come della vita) che attende il poeta come ogni mortale, ma anche una promessa di sospensione delle preoccupazioni. Se indica simbolicamente la strada verso il nulla eterno, questa sua dimensione non appare tragica. In contrasto con la tradizione (si pensi a Virgilio e a Petrarca, soprattutto), che registra lo scorrere del tempo come dolore, Foscolo accoglie infatti l arrivo della sera come dolce e rasserenante, trovando in essa e nel mistero delle tenebre rispondenze al proprio senso di spaesamento e solitudine cosmica , un silen- Carl Emil Lund, Tramonto, XX sec. Kaunas, Museo d Arte Statale M. Ciurlionis. 559

Il tesoro della letteratura - volume 2
Il tesoro della letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento