Temi e caratteri di una poetica nuova

La poesia barocca in sintesi Temi e caratteri di una poetica nuova \ L obiettivo di stupire L armonia e la raffinatezza della poetica del Cinquecento e del Petrarchismo non si adeguano alle esigenze della letteratura secentesca. In un secolo ricco di trasformazioni, si inaugura una lirica affascinata dal nuovo, dall eccentrico e dall originale. L obiettivo del poeta è stupire, attraverso trovate insolite e ingegnose. La poesia coglie realtà curiose e stravaganti e accosta i soggetti più diversi attraverso analogie e metafore ardite. Il superamento dell armonia rinascimentale Seguendo le regole della poetica rinascimentale, la letteratura cinquecentesca era stata un omaggio alla chiarezza e all armonia della tradizione classica. Già minato dall irrequietezza del Manierismo (presente per esempio in Torquato Tasso), quel gusto raffinato e regolare viene nel Seicento superato dal fascino del nuovo, dalla ricerca dell originalità, dall esercizio dell artificio e della stravaganza volti a suscitare nel lettore lo stupore e la meraviglia. La lirica come regno della fantasia e dell ingegno La lirica è il genere che esprime in modo più compiuto i canoni dell estetica barocca e che permette alla letteratura di confrontarsi con tutte le novità di una società, di un costume, di un immaginario collettivo in rapida trasformazione. Non c è esperienza, nella rigogliosa fioritura poetica di questo secolo, che si sottragga al desiderio di rinnovamento, nella convinzione che la bellezza del testo si trovi unicamente nella fantasia dell invenzione, nell abilità dell ingegno, nell evocazione di concetti sempre originali (è il cosiddetto concettismo, h p. 33). Analogia e trasgressione I poeti si cimentano dunque nella trattazione di soggetti singolari e bizzarri e in accostamenti arditi, facendo a gara nell ideare procedimenti metaforici audaci e infinite combinazioni di elementi che uniscono, attraverso il meccanismo dell analogia, le più diverse manifestazioni della realtà. Il repertorio tradizionale delle immagini poetiche non è ignorato, ma in gran parte superato e trasgredito, come si vede soprattutto nell ambito amoroso. \ Un estetica che include tutta la realtà I temi trattati nella poesia secentesca sono molteplici e vari. Di ogni soggetto il poeta descrive qualsiasi aspetto e sfumatura: niente è escluso dalla lirica, nemmeno quel che è brutto o deforme. Così, accanto alle belle fanciulle che danzano o si lavano i capelli, compaiono donne zoppe, altre balbuzienti, altre ancora poco attraenti. Lo sperimentalismo dei poeti secenteschi non è ne a sé stesso. Spesso ri ette un tentativo di catturare, non senza inquietudini e malesseri, una realtà in trasformazione ed evoluzione. Le variazioni sul tema: una prova di bravura Grazie alla ricerca di novità, la galleria tematica si amplia a dismisura e allo stesso tempo si approfondisce, descrivendo ogni singolo soggetto poetico e, diremmo, sezionandolo in ogni minima sfaccettatura. Per dare l idea di questo procedimento, si può considerare l esempio della donna. Al canone della descrizione della fanciulla del Petrarchismo subentrano innumerevoli ritratti a cui il poeta barocco si abbandona estrosamente per allestire uno sterminato affresco di tipi umani: abbiamo quindi «belle ballerine , donne intente a lavarsi i capelli e altre che «ridendo fanno due pozzette nelle guance , donne «a cavallo , «filatrici di seta , «belle libraie e così via. L estetica del brutto Non manca il risvolto della medaglia, che pare recuperare la lezione del poeta satirico cinquecentesco Francesco Berni: compaiono quindi anche «belle nane , «belle zoppe o donne «balbuzienti , e persino fanciulle che soffrono per i pidocchi tra le bionde chiome o che appaiono sgradevoli alla vista. Accanto a quella del bello, tipica della tradizione, prende piede un estetica del brutto. Lo sperimentalismo come segno di disagio La ricerca di originalità è spesso spinta fino allo scherzo verbale e alla freddura. Eppure, questa sperimentazione apparentemente vacua e frivola nasconde anche il desiderio di cogliere, con un atteggiamento enciclopedico, tutti gli aspetti della realtà, contemplata con uno stato d animo talvolta malinconico e tormentato, come se la sensibilità dei poeti fosse influenzata dai grandi cambiamenti che trasformano la visione del mondo secentesca, in conseguenza della rivoluzione scientifica e delle scoperte astronomiche che ridimensionano la posizione e l importanza dell essere umano nell universo (h p. 26). 53

Il tesoro della letteratura - volume 2
Il tesoro della letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento