LA CORRENTE - La poesia barocca

La corrente La poesia barocca Onde dorate, e l onde eran capelli, navicella d avorio un dì fendea (Giovan Battista Marino) Giovan Battista Marino Ciro di Pers Giuseppe Artale 52 A proposito della lirica del Seicento, Giacomo Leopardi scrisse che «l Italia ebbe allora versi senza poesia . Per molti aspetti, il suo giudizio appare fondato: leggendo oggi le opere di Giovan Battista Marino e dei suoi seguaci, colpiscono lo sfoggio formale ne a sé stesso, lo stravagante virtuosismo che adorna trame molto leggere, l in nita coreogra a di immagini bizzarre a fronte di una povertà di sentimenti, l immaginazione a discapito dell autenticità. Eppure, la lirica barocca ha in uenzato quella italiana successiva: solo Petrarca ha goduto di una fortuna paragonabile a quella di Marino, preso a modello da poeti di gran parte dell Europa. Ancora oggi, del resto, i versi secenteschi non lasciano indifferenti: la loro lettura desta talvolta incanto, talvolta fastidio, e in ogni caso una reazione di sorpresa.

Il tesoro della letteratura - volume 2
Il tesoro della letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento