2 - Il Romanticismo come nuovo modo di sentire

L epoca e le idee Bello e sublime sono entrambi concetti estetici, ma mentre il bello è legato al piacere, il sublime scaturisce dalla vista e dall esperienza dell orrore. e tenebrosa; la bellezza deve essere leggera e delicata, la grandiosità solida e perfino massiccia. Il bello e il sublime sono davvero idee di natura diversa, essendo l uno fondato sul dolore e l altro sul piacere, e per quanto possano scostarsi in seguito dalla diretta natura delle loro cause, pure queste cause sono sempre distinte fra loro, distinzioni che non deve mai dimenticare chi si proponga di suscitare passioni. in sintesi 2 Il Romanticismo come nuovo modo di sentire La parola romantic ( romanzesco ) appare in Inghilterra a metà Seicento con riferimento a opere del passato classicheggianti. Nel Settecento, in Francia il termine assume il significato di pittoresco , riferito alla natura, percepita con un senso di vaga malinconia. In Germania il termine rimanda alla tradizione popolare delle leggende nordiche e dei poemi cavallereschi medievali. Di conseguenza, il Romanticismo non ha una definizione univoca: il concetto riguarda di volta in volta l individualismo o la coscienza nazionale, il distacco dalla realtà o l amore per la Storia (specie per il Medioevo). Alla base del Romanticismo vi è una particolare sensibilità che si trasferisce nell arte, nella filosofia e nella vita reale. I molteplici aspetti di questo movimento si contrappongono ai valori dell Illuminismo: il materialismo della ragione è sostituito dalla creatività, dall emozione e dalla soggettività con le sue inquietudini. Per Friedrich Schelling la natura è un tutto vivente in cui si rivela l Assoluto. La natura è in conflitto con la civiltà e permette all uomo di percepire l infinito, e trovare pace e rifugio; essa però può manifestarsi anche come forza distruttiva, che fa sentire l individuo solo e debole. Origine ed evoluzione di un termine Il termine romantic, derivato da romance, appare in Inghilterra alla metà del Seicento con il significato di romanzesco , inteso nel senso di irreale e bizzarro e riferito a opere artistiche estranee ai princìpi di ordine e armonia propri del Classicismo. In Francia, tuttavia, esso assume l accezione di pittoresco , che a poco a poco prevale e finisce con il designare, nel Settecento, la manifestazione oggettiva della natura e, insieme, lo stato d animo di indefinita malinconia che essa suscita. Nella seconda metà del Settecento il termine si diffonde anche in Germania, nell ambito di un vivo interesse per le leggende e i canti popolari dei popoli nordici (che trova per esempio espressione nella moda ossianica, come abbiamo visto) e per i poemi cavallereschi dell età medievale. Questo interesse si sposa con la rivendicazione della specifica importanza dei singoli popoli e con un programma di rigenerazione di culture rimaste a lungo schiave si dice delle altrui mitologie, soprattutto di quella greca. Le difficoltà di definizione La complessità dei temi affrontati dal Romanticismo, la diversità delle tradizioni nazionali in cui questo movimento si inserisce e la molteplicità degli atteggiamenti in cui evolve rendono difficile il tentativo di fissarne i caratteri generali in una definizione univoca. Così, esso viene inteso di volta in volta come espressione di un ripiegamento nel soggettivismo o come manifestazione di una coscienza nazionale che esalta i sentimenti patriottici; come sentimento di insoddisfazione verso la realtà o come trasfigurazione poetica della realtà stessa; come rivalutazione del Medioevo o come ricerca di modernità. Le caratteristiche generali del Romanticismo In realtà il Romanticismo non è il logico e coerente sviluppo di un idea, un fenomeno riducibile a un unica causa o un sistema di pensiero chiuso, ma una particolare sensibilità che coinvolge il pensiero, l espressione e lo stile di vita. Tuttavia, nell eterogeneità delle sue manifestazioni artistiche e filosofiche è possibile cogliere alcuni caratteri fondamentali che si pongono in contrapposizione con la cultura e la mentalità dell Illuminismo. Contro il culto della ragione intesa come strumento essenziale per gettare luce, in termini scientifici e materialistici, sulla realtà, il Romanticismo rivaluta la fantasia, il sentimento e la vita soggettiva, proiettando sulla natura gli stati d animo e le inquietudini della coscienza individuale. La natura Al concetto dello stato di natura come età incontaminata e felice elaborato già nel Settecento , il Romanticismo affianca un idea della natura come «anima del mondo (l espressione è del filosofo tedesco Friedrich Schelling, 1775-1854), ossia come un grande organismo vivente entro cui si manifesta l Assoluto. Entrando in contatto con essa, l uomo può percepire l idea di infinito e trovare una sorta di remoto e consolante luogo delle origini, dell infanzia, della fantasia. Tra natura e civiltà si apre insomma un conflitto irriducibile, analogo ad altri contrasti tipicamente romantici, come quelli tra individuo e società, spontaneità e norma, originalità artistica e imitazione. 491

Il tesoro della letteratura - volume 2
Il tesoro della letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento