T3 - Prima di tutto, le vacanze (Le smanie per la

Il Settecento le ed elevato, adeguato agli interlocutori (M inchino a questi cavalieri. Chi mi domanda di lor signori?, r. 60; Dove mi vuole, Eccellenza?, r. 62); nel monologo, invece, il suo linguaggio diventa spontaneo e colloquiale, con il ricorso a soprannomi di scherno (Marchese Arsura, r. 117), a modi di dire proverbiali (Mi piace l arrosto, e del fumo non so che farne, r. 119), a similitudini* basse e colloquiali (rustico come un orso, r. 123) e a espressioni popolari (mi muove la bile, r. 126). Verso le COMPETENZE COMPRENDERE 1 Riassumi il brano letto in circa 20 righe. 2 A quali mezzi fanno ricorso il Conte e il Marchese per sedurre Mirandolina? perché? 3 Individua i vocaboli che caratterizzano le personalità del Conte e del Marchese, sottolineando quelli riconducibili all ambito semantico del denaro per il primo e del potere per il secondo. 6 Commenta le scelte sintattiche che contribuiscono a rendere la concitazione del Cavaliere quando deve ammettere con sé stesso i propri sentimenti e quando deve soccorrere Mirandolina svenuta. Quale atteggiamento ha inizialmente il Cavaliere nei confronti di Mirandolina? ANALIZZARE 4 5 Qual è la funzione dei numerosi puntini di sospensione alla scena diciasettesima? INTERPRETARE 7 Rileggi il monologo di Mirandolina nella scena nona: potresti definirla una femminista ante litteram ? perché? T3 Prima di tutto, le vacanze audiolettura Le smanie per la villeggiatura, atto II, scena I Le smanie per la villeggiatura è la commedia che apre una trilogia dedicata alla passione dei benestanti per le vacanze in campagna, vissute come un esibizione del proprio status sociale. In questa scena Vittoria si confronta con Paolo, il servo di suo fratello Leonardo, che prova invano a farle capire come certe spese siano insostenibili. L obbligo sociale di partire ATTO II, scena prima Camera di Leonardo. Vittoria e Paolo. 5 10 1 taroccare: brontolare. 320 vittoria Via, via, non istate più a taroccare.1 Lasciate, che le donne finiscano di fare quel che hanno da fare, e piuttosto v aiuterò a terminare il baule per mio fratello. paolo Non so che dire. Siamo tanti in casa, e pare ch io solo abbia da fare ogni cosa. vittoria Presto, presto. Facciamo, che quando torna il signor Leonardo, trovi tutte le cose fatte. Ora son contentissima, a mezzogiorno avrò in casa il mio abito nuovo. paolo Gliel ha poi finito il sarto? vittoria Sì, l ha finito; ma da colui non mi servo più. paolo E perché, signora? Lo ha fatto male? vittoria No, per dir la verità, è riuscito bellissimo. Mi sta bene, è un abito di buon gusto, che forse forse farà la prima figura, e farà crepar qualcheduno d invidia.

Il tesoro della letteratura - volume 2
Il tesoro della letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento