Il tesoro della letteratura - volume 2

[ ] l eroico con il galante. L ispirazione delle sue opere è tratta dalla tragedia greca e, al contempo, dalla produzione teatrale francese. Nel 1730 è chiamato a Vienna come poeta cesareo, onorato nella corte imperiale quale Sofocle italiano . Qui muore nel 1782. VINCENZO MONTI Nasce ad Alfonsine (Ravenna) nel 1754. Intraprende studi di giurisprudenza e poi di medicina, ma li interrompe. Poco più che ventenne entra in Arcadia e si trasferisce a Roma sotto la protezione di alti prelati della curia di Pio VI. In questo periodo compone liriche, poemi e testi teatrali. Nel 1791 sposa Teresa Pikler, figlia di un noto incisore di pietre dure; nel 1797, dichiarando di volersi scuotere di dosso «la polvere della curia romana , si trasferisce a Milano, e da qui, dopo il crollo della Repubblica Cisalpina, a Parigi. Torna in Lombardia nel 1802, dove è nominato professore di Eloquenza e Poesia a Pavia. Nel 1806 inizia uno dei suoi capolavori, la traduzione in versi dell Iliade di Omero. Nel 1817 partecipa al dibattito sulla questione della lingua con la Proposta di alcune correzioni ed aggiunte al Vocabolario della Crusca, sostenendo il classicismo linguistico. La produzione letteraria di Monti è sterminata e attraversa una grande quantità di generi, dalle composizioni encomiastiche ai poemetti alle opere teatrali. La duttilità, l armonia e la classica limpidezza dei suoi versi costituiranno un punto di partenza imprescindibile per i poeti della generazione successiva. Muore a Milano nel 1828. 265

Il tesoro della letteratura - volume 2
Il tesoro della letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento