La poesia del Settecento T1 In quell età ch io misurar solea Giovan Battista Felice Zappi Si tratta di un sonetto di ambientazione pastorale, che presenta un tema tra i più ricorrenti nella poesia amorosa: la rievocazione di una passione giovanile. La semplicità dello stile trasmette il senso di un ricordo spontaneo, nascondendo in realtà un accurata elaborazione letteraria. Nella finzione bucolica, a parlare è un pastore. L amore tra memoria e sofferenza METRO Sonetto. 4 In quell età ch io misurar solea me col mio capro, e l capro era maggiore, io amava Clori, che insin da quell ore maraviglia e non donna a me parea. 8 Un dì le dissi: «Io t amo , e l disse il core poiché tanto la lingua non sapea. Ed ella un bacio diemmi, e mi dicea: «Pargoletto, ah non sai che cosa è amore . 11 Ella d altri s accese, altri di lei; io poi giunsi all età ch uom s innamora, l età degl infelici affanni miei. 14 Clori or mi sprezza, io l amo insin d allora. Non si ricorda del mio amor costei; io mi ricordo di quel bacio ancora. 1 In quell età: nell infanzia. 2 capro: capretto. maggiore: più alto. 3 amava: amavo. Clori: tipico nome fem- minile arcadico. 4 maraviglia: una creatura meravigliosa. 6 tanto non sapea: non era in grado di osare tanto. 7 diemmi: mi diede. 8 Pargoletto: piccolo fanciullo. 9 s accese: s innamorò. 12 sprezza: disprezza. Dentro il TESTO L educazione sentimentale di un fanciullo La rielaborazione dei modelli I contenuti tematici I motivi del sonetto sono molto semplici: un fanciullo che, ansioso di crescere, misura la propria statura con quella di un capretto; la percezione di un sentimento amoroso nei confronti di una donna; un bacio di costei, dato innocentemente al ragazzino; la matu rità in cui il giovane, ormai uomo, comprende la reale portata della passione amorosa; l indifferenza dell amata, che nel frattempo si è invaghita di altri, essendone ricambiata. Da tale situazione deriva la sofferenza d amore del poeta (elemento caratteristico della poesia lirica), che ha ormai raggiunto l età degl infelici affanni (v. 11). A Zappi erano forse noti alcuni modelli letterari incentrati sul tema degli effetti paraliz zanti dell amore, come il carme 51 del poeta latino Catullo (insieme traduzione e rifaci mento di una lirica della poetessa greca Saffo), il sonetto Chi è questa che vèn, ch ogn om la mira di Cavalcanti o, ancora, Era il giorno ch al sol si scoloraro di Petrarca. 247
Il tesoro della letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento