Il tesoro della letteratura - volume 2

Il Seicento 165 170 nutrice (di dentro) Signora! giulietta Ora subito, vengo di non parlarmi più e lasciarmi al mio dolore. Manderò domani. romeo Così possa salvarsi la mia anima giulietta Mille volte buona notte! Si ritira romeo Mille volte cattiva notte, quando manca la tua luce. Amore va verso amore come gli scolari fuggono dai libri; ma amore si allontana da amore con la tristezza con cui vanno a scuola. Rientra Giulietta, di sopra 175 180 185 190 195 200 giulietta Pst, Romeo, pst! Oh, avessi voce di falconiere per richiamare a me il mio bel falco! La schiavitù è roca e non può gridare; che altrimenti lascerei l antro dove giace Eco, e renderei più roca della mia la sua aerea voce col ripetere il nome di Romeo. romeo la mia anima che invoca il mio nome. Come risuona dolce e chiara di notte la voce degli amanti, musica soavissima per chi l ascolta. giulietta Romeo! romeo Cara? giulietta A che ora, domani, manderò da te? romeo Alle nove. giulietta Non dimenticherò. Sono vent anni sino ad allora. Non ricordo perché ti ho richiamato indietro. romeo Lasciami restare finché lo ricordi. giulietta Dimenticherò ancora, per averti qui, ricordando solo quanto amo la tua compagnia. romeo E io resterò ancora, perché tu ancora dimentichi, dimenticando ogni altra cosa che non sia questa. giulietta quasi mattino; vorrei tu fossi andato; pure, non più in là dell uccellino che una fanciulla lascia saltellare un poco lontano dalla sua mano, come un povero prigioniero nelle pesanti catene, quindi, tirando un filo di seta lo riconduce a sé, gelosa amante della sua libertà. romeo Vorrei essere io il tuo uccellino. giulietta Caro, lo vorrei anch io. 165 Manderò domani: un messaggero che si informi presso Romeo dell ora e del luogo del matrimonio. 173 falconiere: cacciatore con il falcone, uccello che ubbidisce ai richiami vocali del padrone. 175-178 La schiavitù il nome di Romeo: poiché Giulietta è soggetta al controllo 166 dei familiari, non può gridare, come vorrebbe, il suo amore per Romeo; se potesse farlo, continuerebbe a ripetere il nome del giovane amato sino alla raucedine. Nella mitologia classica Eco è una ninfa che si consuma d amore non ricambiato per Narciso, al punto che di lei rimangono solo la voce e le ossa pietrificate. 179 la mia anima: è come se Giulietta fosse diventata l anima di Romeo. 186 Sono vent anni sino ad allora: le ore che la separano dalla comunicazione degli accordi di matrimonio sembrano a Giulietta un eternità. 189 per averti qui: avendoti qui, a causa della tua presenza.

Il tesoro della letteratura - volume 2
Il tesoro della letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento