Il tesoro della letteratura - volume 2

William Shakespeare in sintesi La tragica storia dell amore assoluto e passionale di Romeo e Giulietta è diventata una delle più famose al mondo, grazie anche a uno stile raffinato in grado di esaltare il sentimento amoroso. Un opera celebre e celebrata Romeo e Giulietta è forse il più popolare e imitato dramma di Shakespeare, il primo in cui la forza creativa dell autore sembra dispiegarsi liberamente. Esso prelude alla stagione delle grandi tragedie, anche se forse non si può ancora parlare di tragedia in senso propriamente shakespeariano, perché la catastrofe non è strettamente determinata dai personaggi, ma ha luogo in virtù di circostanze esterne e in qualche misura fortuite (l equivoco per cui Romeo crede morta Giulietta). Non meno importante dell elemento tragico è la preziosità dello stile, a tratti molto ricercato e ricco di concetti e immagini raffinate, attinte dal repertorio della poesia cortese e petrarchista. Motivi del successo dell opera sono infine l arguzia di alcuni personaggi minori assai riusciti (come Mercuzio, che tende spesso a parodiare la materia amorosa e le forme in cui essa era tradizionalmente espressa) e, soprattutto, la resa del sentimento in termini di esaltazione emotiva e di acceso erotismo. { Otello Otello, generale moro al servizio della Repubblica di Venezia, si innamora e sposa in segreto Desdemona, gentildonna veneziana. Quando i due si trasferiscono a Cipro, il perfido Iago fa credere al suo generale che Desdemona lo tradisca. Folle di gelosia, Otello soffoca la donna amata e, dopo aver scoperto l inganno, si uccide a sua volta. I due protagonisti sono opposti e complementari rispetto al valore della fiducia. La tragedia della gelosia Questa tragedia in versi e in prosa la cui fonte è una novella del 1564 dello scrittore italiano Giovan Battista Giraldi Cinzio viene rappresentata per la prima volta probabilmente nel 1604 davanti a Giacomo I re d Inghilterra. Due uomini si incontrano, di notte, a Venezia. Discutono della fuga della bella, giovane e ricca Desdemona con Otello, un generale mercenario moro al servizio della Repubblica di Venezia. Entrambi gli uomini hanno motivi di risentimento contro di lui, e avvisano il padre della ragazza. Otello è profondamente innamorato di Desdemona ed è da lei corrisposto, ma il suo luogotenente, Iago, turba questa armonia: dopo il loro trasferimento a Cipro, questi tesse una complicata trama per far credere al suo generale che Desdemona lo tradisce. Accecato dalla gelosia, Otello soffoca la donna nel suo letto, scoprendo troppo tardi la falsità di Iago. Sconvolto, si uccide. Otello e Iago Otello e Iago rappresentano una coppia tragica: sono due personaggi opposti (l uomo tradito e il suo ingannatore) ma anche complementari (il generale e il suo uomo di fiducia, «l onesto Iago , come lo chiama Otello). Le parti dei due protagonisti sono di pari importanza, ed è accaduto spesso che essi fossero interpretati sul palcoscenico da attori di analogo livello. { Macbeth Macbeth è una tragedia sulla sete di potere. Tre streghe rivelano a Macbeth, generale del sovrano di Scozia, che diventerà re. Tale profezia innesca una crudele e violenta lotta da parte di Macbeth per prendere il potere. Egli commette una serie di sanguinosi delitti (come l assassinio del re), diventa sempre più spietato. Alla fine anch egli sarà sconfitto. La tragedia del potere e del sangue La tragedia, anche in questo caso in versi e in prosa, viene scritta e rappresentata tra il 1605 e il 1608; il testo che ci è pervenuto è invece pubblicato nel 1623, dopo la morte del poeta, ed è costituito probabilmente dal copione più volte usato in teatro, comprendente alcune modifiche apportate dagli attori. Tre streghe incontrano nella brughiera due generali del re di Scozia, Macbeth e Banquo, che hanno sedato una rivolta. Le streghe preannunciano a Macbeth che diventerà re, e a Banquo che i suoi figli regneranno. Il desiderio del potere, rafforzato dalla predizione e dall incitamento della moglie ambiziosa e priva di scrupoli, Lady Macbeth, spinge il protagonista a uccidere il re legittimo, Duncan, mentre questi è ospite del suo castello. Divenuto re, Macbeth sembra progressivamente assuefarsi all uso della violenza: elimina Banquo, tenta di ucciderne il figlio, fa assassinare la moglie e i figli di un barone ribelle, Macduff. Tuttavia, questa catena di delitti non rimane senza effetto su di lui: profondamente turbato, durante un banchetto vede apparire il terrificante spettro di Banquo. Torna quindi a far visita alle streghe, che emettono però una profezia ambigua: nessun nato da donna potrà mai ucciderlo, né sarà mai sconfitto finché la foresta di Birnam non avanzerà verso di lui; poi gli mostrano la futura stirpe regale di Scozia, che ha i volti dei discendenti di Banquo, e non dei suoi. 155

Il tesoro della letteratura - volume 2
Il tesoro della letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento