Il tesoro della letteratura - volume 2

Miguel de Cervantes Don Chisciotte 95 100 105 110 115 120 125 130 buono pro gli faccia.11 E se come, da pazzo, contribuii a fargli dare il governo dell isola, potessi ora, da savio, dargli quello di un regno, glielo darei, perché la semplicità12 della sua indole e la fedeltà del suo comportamento lo meritano . Poi, volgendosi a Sancho, gli disse: «Perdonami, amico, di averti messo nella condizione di sembrare pazzo come me, facendoti cadere nell errore in cui io sono caduto, cioè che vi siano stati e vi siano cavalieri erranti nel mondo . «Ah! rispose Sancho, piangendo. «Non voglia morire la signoria vostra, signor mio, ma accetti il mio consiglio e campi molti anni, perché la maggior pazzia che un uomo può fare in questa vita è di lasciarsi morire così, su due piedi, senza che nessuno l uccida e non lo finisca altra mano che quella della malinconia. Cerchi di non esser pigro e si alzi da questo letto, e andiamocene in campagna vestiti da pastori, come siamo rimasti d accordo: chissà che dietro qualche cespuglio non troviamo la signora donna Dulcinea disincantata, in modo che non si possa vedere niente di più bello. Se è che se ne muore dal dispiacere di vedersi vinto, getti la colpa su di me, dicendo che la scavalcarono perché io avevo messo male le cinghie a Ronzinante, tanto più che la signoria vostra avrà visto nei suoi libri di cavalleria che è una cosa ordinaria che i cavalieri si scavalchino a vicenda e quello che è vinto oggi sarà vincitore domani . «Proprio così , disse Sans n, «e il buon Sancho Panza è bene informato sulla verità di questi casi . «Signori , disse don Chisciotte, «andiamo molto adagio; ché nei nidi d or è un anno, non v ha uccelli più quest anno.13 Io sono stato pazzo e ora sono savio: sono stato don Chisciotte della Mancha e ora sono, come ho detto, Alonso Quijano il Buono. Possa la mia sincerità e il mio pentimento ridarmi presso di voi la stima in cui ero tenuto, e il signor notaio vada avanti. Item, lascio ogni mio avere, interamente, ad Antonia Quijana mia nipote, qui presente, dopo che sia stato detratto dalla parte che rende di più quello che sarà necessario per soddisfare i legati da me istituiti; e il primo da soddisfare voglio che sia il pagamento alla mia governante del salario che le devo per il tempo in cui mi ha servito, più venti ducati per un vestito. Lascio per miei esecutori testamentari il signor curato e il signor baccelliere Sans n Carrasco qui presenti. Item, è mio volere che se mia nipote Antonia Quijana vorrà sposarsi, si sposi con un uomo di cui prima si sia accertato che non sa che cosa siano i libri di cavalleria; e se mai si accertasse che lo sa e, con tutto ciò, mia nipote volesse sposarselo, e se lo sposasse, perda tutto quanto le ho lasciato, che i miei esecutori testamentari potranno distribuire in opere pie, a loro beneplacito. Item, scongiuro i suddetti signori miei esecutori testamentari che se la buona sorte li portasse a conoscere l autore che si dice abbia composto una storia la quale va in giro col titolo di Seconda parte delle imprese di don Chisciotte della Mancha, gli chiedano da parte mia, quanto più caldamente potranno, che mi perdoni per l occasione che, senza volerlo, gli ho dato di scrivere tante e così enormi balordaggini quante in essa ne scrive, perché parto da questa vita con lo scrupolo di avergli dato motivo di scriverle . Con ciò chiuse il testamento e, preso da un deliquio,14 cadde lungo disteso nel letto. Tutti si misero in agitazione e corsero in suo aiuto; egli, nei tre giorni che 11 buono pro gli faccia: vada a suo van- taggio. 12 semplicità: schiettezza. 13 ché nei nidi quest anno: è un prover- bio, che significa, letteralmente, che tra un anno nei nidi non ci saranno più gli uccelli che ci sono ora. Equivale al detto acqua passata non macina più , ossia ciò che è stato è stato, ora bisogna guardare avanti. Don Chisciotte non vuole più saperne di cavalieri e imprese eroiche. 14 deliquio: svenimento, perdita dei sensi. 143

Il tesoro della letteratura - volume 2
Il tesoro della letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento