La sintesi

I SAPERI fondamentali la sintesi audiolettura GIACOMO LEOPARDI LA VITA Nato a Recanati nel 1798 da una famiglia nobile, Leopardi manifesta fin da bambino un ingegno assai precoce. Dopo essersi immerso nelle ricerche erudite inaugura, a partire dal 1819, la fase creativa con la stesura dei primi idilli. La successiva conversione filosofica gli ispira una visione della vita di tipo materialistico, a cui rimarrà per sempre legato. Nel 1822 Leopardi compie un viaggio a Roma, città che lo delude profondamente. Al ritorno a Recanati riversa il suo pessimismo nelle prose delle Operette morali. Nel 1825 è a Milano, dove cura una collana di opere latine per l editore Stella, poi a Bologna e Firenze. Dalla primavera del 1828 lavora alla stesura dei grandi idilli tra Pisa e Recanati. Trasferitosi nuovamente a Firenze nel 1830, si innamora non ricambiato della nobildonna Fanny Targioni Tozzetti. Muore a Napoli nel 1837. I GRANDI Le angosce della vita sono state per il poeta la spinta a indagare in generale la condizione degli esseri viventi, lo strumento di conoscenza universale per demistificare i miti con cui l uomo conforta sé stesso e nasconde la dura realtà. Rispetto alle ideologie del proprio tempo Leopardi è un eccentrico, legato a un idea morale e civile della letteratura a cui ancorarsi per preservarsi dall ingenua fiducia nel progresso. La sua riflessione filosofica sulla condizione umana si apre sottolineando l antinomia natura -ragione. la fase del pessimismo storico : la natura viene descritta come fonte di illusioni, mentre la conoscenza razionale distrugge l immaginazione e condanna l uomo alla perdita della felicità. Questa posizione entra presto in crisi e attraverso l elaborazione della teoria del piacere la continua e inutile ricerca della felicità condanna l uomo al senso di vuoto e di noia Leopardi capovolge il rapporto tra natura e ragione. La natura cessa di essere benefica e appare indifferente alle sorti dell uomo, che ha prima creato e poi abbandonato (pessimismo cosmico). Al contrario la ragione, grazie alle sue capacità di demistificare gli inganni e le ipocrisie, diviene il mezzo con cui l uomo può accettare il destino e solidarizzare con i propri simili nella ricerca di una vita più giusta. LE OPERE Lettere, saggi e discorsi, scritti memorialistici, autobiografici e filosofici: la produzione in prosa di Leopardi è ampia e articolata. Lo Zibaldone riunisce le annotazioni scritte dal 1817 al 1832, rivelando i molteplici campi di interesse dell autore e l evoluzione del suo pensiero. La prima edizione delle Operette morali esce nel 1827 e comprende 20 prose (nell edizione definitiva e postuma del 1845 TEMI IN PROSA 1004

Il tesoro della letteratura - volume 2
Il tesoro della letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento