Ad alta quota - volume 3

mento e dalla pesca (il patrimonio ittico presente nei mari), che si riproducono naturalmente (sempre che non si ecceda nel loro sfruttamento) e sono quindi considerate rinnovabili, quelle minerarie ed energetiche sono risorse non rinnovabili, poiché sono presenti sulla Terra in quantità fissa e limitata. Alcune di esse potrebbero esaurirsi a seguito di un impiego massiccio e prolungato nel tempo. I combustibili fossili, inoltre, sono molto inquinanti e contribuiscono all effetto serra e al riscaldamento globale; la prospettiva, nel lungo periodo, è dunque quella di sostituirli con risorse energetiche non inquinanti e soprattutto rinnovabili, come l energia solare, l energia eolica (generata dal vento) o quella idroelettrica (generata dal movimento dell acqua). Infine, le risorse minerarie ed energetiche non sono distribuite uniformemente sulla superficie terrestre: alcune regioni possiedono una concentrazione maggiore di giacimenti (cioè depositi naturali economicamente sfruttabili) rispetto ad altre. Questa differenza ha sempre avuto una grande importanza nella storia delle civiltà: per il controllo delle risorse minerarie ed energetiche si sono combattute e ancora si combattono guerre, e la loro presenza può influire sul grado di sviluppo di una regione e sulla vita quotidiana dei suoi abitanti. L IMPORTANZA DELL AGRICOLTURA Anche se genera solo il 6% della ricchezza prodotta ogni anno nel mondo, l agricoltura è un attività fondamentale perché è il principale mezzo per produrre cibo e sfamare così la popolazione dell intero pianeta. I suoli adatti all agricoltura sono appena il 10% delle Piantagione di ananas a Taiwan. terre emerse e la loro distribuzione, come accade per le risorse minerarie, non è omogenea: si concentrano nell emisfero settentrionale, in particolare lungo la fascia temperata boreale. in questa regione che si produce la maggior parte del cibo consumato dalla popolazione mondiale. La scarsa disponibilità di terreni coltivabili e l aumento della domanda di cibo, causato dalla crescita della popolazione degli ultimi decenni, costituiscono due delle principali sfide che l umanità dovrà affrontare in futuro. Una parziale soluzione, permessa dal progresso delle tecniche agricole, è stata finora l aumento delle rese, cioè le quantità di raccolto in rapporto alla grandezza dei terreni coltivati. Agricoltura estensiva e agricoltura intensiva L agricoltura moderna si divide in due categorie, a seconda delle tecniche utilizzate: agricoltura estensiva e agricoltura intensiva. L agricoltura estensiva è diffusa nei Paesi sviluppati che hanno ampia disponibilità di terreni fertili, come Stati Uniti, Canada e Russia. Si pratica su appezzamenti molto grandi e, grazie alla meccanizzazione, impiega relativamente poche persone. Le rese non sono altissime, poiché la produttività del terreno non è spinta ai suoi limiti. Le coltivazioni prevalenti sono quelle di cereali, soprattutto mais e frumento, che insieme al riso sono tra le specie più coltivate al mondo e costituiscono la base della dieta per la maggior parte della popolazione del pianeta. Nei Paesi dove i terreni fertili hanno un estensione minore (come quelli dell Europa Centro-Occidentale), si Le ricchezze della terra e del mare 71

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