Geo SCIENZE - Il Sole di mezzanotte

Geo SCIENZE Il Sole di mezzanotte Poiché l asse terrestre, ovvero il perno immaginario attorno a cui ruota la Terra, non è perpendicolare al piano dell orbita percorsa attorno al Sole, nei diversi periodi dell anno la durata del dì e della notte può variare molto, a seconda della latitudine. Per esempio, durante l estate nelle regioni polari il Sole non scende praticamente mai sotto la linea dell orizzonte: è il cosiddetto Sole di mezzanotte (nella foto), un fenomeno affascinante cui fa da contraltare la lunga notte polare, quando per sette-otto settimane il Sole non sorge affatto, lasciando intere regioni in balia di una desolata e fredda oscurità. ma in tutte le parti del mondo. Gli equinozi corrispondono ai giorni di primavera e autunno in cui, in tutto il pianeta, si hanno le stesse ore di luce e di buio. LA LATITUDINE E IL CLIMA Per i motivi che abbiamo analizzato, le variazioni del clima sulla Terra sono saldamente connesse alla latitudine. Osservando ancora il disegno, all Equatore, il punto in cui la circonferenza della Terra è massima, i raggi del Sole arrivano con la stessa intensità tutto l anno, pertanto la temperatura non subisce variazioni di rilievo, così come la durata delle ore di luce e di buio. Inoltre, cadendovi quasi perpendicolarmente, i raggi solari sono più concentrati, cioè si distribuiscono su aree minori, che diventano sempre più ampie a latitudini maggiori: ne consegue una dispersione dei raggi solari e una conseguente diminuzione della temperatura sempre più rilevante man mano che dall Equatore ci si sposta verso i Poli. Altri fattori del clima Oltre alla latitudine, numerosi altri fattori concorrono a produrre le variazioni climatiche. L altitudine influenza soprattutto la temperatura, che diminuisce salendo dal livello del mare a quote più alte. La continentalità influisce sull umidità dell aria che decresce, in progressione, spostandosi dalle coste verso le aree continentali. La circolazione atmosferica, cioè il movimento di masse d aria nell atmosfera, contribuisce a determinare la frequenza e la stagionalità delle precipitazioni. Le correnti marine fanno sentire il loro influsso sulle aree costiere, come nel caso della Corrente del Golfo che mitiga il clima di gran parte dell Europa del Nord. LE CINQUE GRANDI FASCE CLIMATICHE Gli studiosi hanno diviso la superficie della Terra in cinque fasce o zone caratterizzate da differenze di latitudine e clima. All estremo Nord e all estremo Sud, tra i Poli e i rispettivi Circoli Polari, si estendono la fascia artica e quella antartica, caratterizzate da un gelo quasi perenne. A cavallo dell Equatore, fra il Tropico del Cancro a nord e il Tropico del Capricorno a sud, si trova la fascia equatoriale o torrida, con temperature elevate. Tra i Circoli Polari e i Tropici si estendono, infine, le due fasce temperate (zona temperata boreale a nord, zona temperata australe a sud), con temperature medie. La distribuzione dei climi sulla Terra è assai più complessa della rappresentazione per fasce climatiche, che non tiene conto delle variazioni dovute alle differenze di altitudine, alla vicinanza degli oceani o alla circolazione atmosferica. Oltre a esse esistono pertanto diversi gruppi di climi: nella carta delle zone climatiche, realizzata dal geografo e climatologo rus- Nella Death Valley (Stati Uniti) si raggiungono temperature tra le più elevate al mondo. I climi della Terra 29

Ad alta quota - volume 3
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