Geo CITTADINANZA - Il nodo dei diritti umani

Geo CITTADINANZA Il nodo dei diritti umani Da parecchi anni le organizzazioni umanitarie internazionali criticano il Governo saudita per lo scarso rispetto dei diritti umani. La libertà delle donne è molto limitata, così come quella religiosa. In Arabia Saudita, per esempio, esiste ancora il reato di stregoneria che prevede come pena la decapitazione. Anche le libertà politiche e il diritto di espressione sono fortemente limitati, ed è duramente punita qualsiasi forma di dissenso nei confronti del Governo e della dinastia regnante: poiché il sovrano saudita si considera il difensore dell Islam, ogni critica alla monarchia è interpretata come un offesa alla religione e punita di conseguenza. Nel 2015 il giovane blogger Raif Badawi è stato condannato a 10 anni di carcere e 1000 frustate per aver contestato il Governo sul suo sito Internet. Le stesse organizzazioni (come Amnesty International) che criticano l Arabia Saudita accusano anche le democrazie occidentali di non essere abbastanza dure con il Governo saudita nel pretendere il rispetto dei diritti umani. Ordinamento dello Stato: monarchia assoluta L Arabia Saudita è una delle poche monarchie assolute rimaste al mondo: il potere politico è in mano al sovrano e ai funzionari nominati dalla casa reale. L unica legge a cui il re deve rendere conto, al pari di tutti gli altri cittadini, è la sharia, il complesso di norme tradizionali elaborate in ambito islamico a partire dalle prescrizioni contenute nel Corano. Ogni aspetto della vita dei cittadini è regolato da norme religiose. Le donne, in particolare, sono soggette a una serie di regole e proibizioni (fino al 2018, per esempio, non hanno potuto ottenere la patente di guida). Un elevata urbanizzazione Il carattere inospitale di gran parte del territorio saudita fa sì che la densità media della popolazione sia molto bassa, circa 13 ab./km2, e che la maggioranza delle persone si concentri nei grandi centri urbani: questo si traduce in un elevato tasso di urbanizzazione, pari all 84%. La capitale del Paese è Riyad, una città moderna in continua espansione, con una popolazione stimata di circa 7 milioni di abitanti. La città sorge sul territorio di un antica oasi sull altopiano del Neged. L ECONOMIA L economia saudita è indissolubilmente legata al suo principale settore di attività, quello dell estrazione, della raffinazione e della distribuzione del petrolio. L agricoltura non soddisfa il fabbisogno Meno dell 1% della superficie dell Arabia Saudita è adatto all agricoltura, e la produzione non è sufficiente a soddisfare il fabbisogno alimentare interno. Si coltivano cereali (come orzo e frumento), oltre a pomodori, limoni e datteri, di cui il Paese è uno dei primi esportatori mondiali. I protagonisti dell economia: petrolio e nanza L Arabia Saudita è il primo esportatore mondiale di petrolio. I settori industriali più importanti sono quelli che impiegano il petrolio come materia prima, come quello della raffinazione, quello petrolchimico e della produzione di materie plastiche. Importantissimo è oggi anche il settore finanziario: i proventi della vendita del petrolio sono investiti in un ampia varietà di aziende e attività finanziarie locali, ma soprattutto estere (Geo Attualità, p. 103). Geo GRAFICI Composizione del PIL PRIMARIO 3% TERZIARIO 53% SECONDARIO 44% Il settore primario contribuisce solo per una percentuale minima all economia saudita. Per quali ragioni? Arabia Saudita 115

Ad alta quota - volume 3
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