Geo STORIA - Turchia, un ponte tra l'Asia e l'Europa

Geo STORIA Turchia, un ponte tra l Asia e l Europa La Turchia è un Paese a cavallo tra due continenti. Infatti lo stretto dei Dardanelli e quello del Bosforo sono considerati il confine naturale tra Europa e Asia, tra Occidente e Oriente. Sul Bosforo si affacciava Costantinopoli, che nel 395, anno della scissione dell Impero romano nelle due parti occidentale e orientale, divenne la capitale dell Impero d Oriente, destinato a sopravvivere ben più a lungo della parte occidentale. L Impero d Occidente cadde infatti nel 476 in seguito alle invasioni barbariche, mentre l Impero bizantino (così chiamato da Bisanzio, l antico nome di Costantinopoli) resistette fino al 1453, quando la città cadde in mano ai turchi. Costantinopoli divenne allora capitale dell Impero ottomano con il nome di Istanbul (nella foto) e nei secoli successivi fu il cuore del mondo islamico. Nel corso del Novecento, dopo la caduta dell Impero, la Turchia si è progressivamente avvicinata all Europa Occidentale e da alcuni anni è candidata all ingresso nell Unione Europea. Arabi, persiani, ebrei ma non solo Il Medio Oriente è abitato da persiani in Iran, da ebrei in Israele e da arabi nei restanti Paesi. Sono presenti inoltre diverse minoranze, fra cui curdi, armeni e azeri. I curdi hanno una propria lingua e una propria cultura, ma non hanno un proprio Stato: vivono infatti in un ampia regione a cavallo tra Turchia, Iran, Iraq, Armenia e Siria, tutti Paesi che si oppongono alla creazione di un Kurdistan indipendente. Soprattutto musulmani, di lingua araba L arabo è la lingua dominante. Solo due Paesi hanno una differente lingua propria: in Iran si parla il farsi o persiano, in Israele l ebraico. Quanto alle religioni, in Israele la più diffusa è quella ebraica, con una forte minoranza musulmana; tutti gli altri Paesi sono a netta maggioranza musulmana. Minoranze cristiane sono presenti in tutta l area, ma soprattutto in Libano. L ECONOMIA Anche se dal punto di vista economico non è certo allo stesso livello degli Stati Uniti, dell Unione Europea o della Cina, il Medio Oriente riveste una notevole importanza a livello internazionale in quanto la regione è fra i maggiori esportatori di petrolio al mondo. La moschea di Shiraz, in Iran. 102 ASIA L oro nero è una risorsa contesa L Arabia Saudita è il primo Paese esportatore di petrolio del mondo, gli Emirati Arabi Uniti il quinto, seguiti da Iraq, Iran, Oman, Kuwait e Qatar, che pure si collocano ai primi posti nella graduatoria mondiale. La vendita del cosiddetto oro nero assicura denaro sufficiente a pagare l importazione dei generi alimentari e dei prodotti industriali di cui questi Paesi sono carenti. D altra parte, però, l importanza economica del petrolio e il controllo dei giacimenti sono stati motivo di colonizzazioni, guerre e occupazioni che tuttora minano la pace della regione.

Ad alta quota - volume 3
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