Ad alta quota - volume 3

STORYTELLING – Missione su Marte

Tra i pianeti del Sistema Solare, Marte è quello più simile alla Terra. Gli scienziati pensano addirittura che tra tutti i pianeti potrebbe essere quello più adatto a ospitare un giorno la vita.

Immagina di dover partire per Marte: dovrai adattarti a un nuovo ambiente, una nuova atmosfera, incontrare altri coloni come te, ma anche creature mai viste prima. Tempo e spazio saranno diversi da quelli che conosci: dovrai orientarti, imparare a cavartela, trovare un tuo posto.

Prima di lasciare la Terra dovrai però superare un esame, che servirà a verificare che tu possieda tutte le competenze adatte ad avventurarti nello spazio.

Ti saranno chieste notizie sulla tua destinazione, su ciò che lasci e quello che immagini di trovare; dovrai dimostrare di aver acquisito le conoscenze di base per continuare la tua vita nella colonia marziana.

Per prepararti e per rispondere in modo personale alle domande che ti verranno poste, segui il percorso che ti suggeriamo. Affrontarlo in coppia con un compagno o una compagna può aiutarti, permetterti di confrontarti e ricevere qualche buon suggerimento. Indossa la tuta spaziale: 3, 2, 1…

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Mi preparo a uscire dall’atmosfera terrestre

Marte è il quarto pianeta del sistema solare ed è il terzo per grandezza tra i pianeti rocciosi. Il suo diametro è la metà di quello terrestre.

La sua temperatura varia da -140° a 20°, a seconda delle stagioni, non c’è campo magnetico e forse neanche il WiFi!

Ruota su se stesso in poco più di un giorno terrestre e, in media, dista circa 225 milioni di chilometri dalla Terra.

Il 31 luglio 2018 Marte si è trovato alla minima distanza dal nostro pianeta, pari a 57.590.630 chilometri: è un evento che accade ogni ventisei anni. Se dovessi partire proprio in questo periodo “favorevole”, ci vorrebbero solo 39 giorni per “ammartare” (sbarcare su Marte).

Google ha realizzato una mappatura digitale e interattiva del pianeta con immagini autentiche, raccolte dalle agenzie spaziali internazionali: è possibile addirittura effettuare una simulazione di volo!

Puoi anche verificare dove si trovano i rover (sonde esplorative) inviati negli ultimi cinquant’anni su Marte per raccogliere dati.

Su Marte l’atmosfera è interamente composta da anidride carbonica e quindi per noi è irrespirabile. Anche le basse temperature rendono il pianeta inadatto alla vita. Come potrebbe diventare più ospitale?

Sono state elaborate molte teorie:

  • uno dei modi ipotizzati si basa sull’immissione di potenti gas serra nell’atmosfera di Marte, in modo da alzare le temperatura e causare lo scioglimento delle calotte polari presenti, per creare condizioni adatte allo sviluppo della vita sul pianeta;
  • un’altra idea è quella di rendere l’atmosfera respirabile grazie a un nuovo robot che spezzi le molecole di anidride carbonica (CO2) eliminando il carbonio (C), così da ottenere ossigeno molecolare (O2).


  • E tu? Come faresti a rendere Marte ospitale alla vita? Discuti la tua proposta con il tuo compagno o la tua compagna.
  • Perché non provi a esplorare Marte con Google Earth Pro prima di arrivarci? Puoi trovarlo su: www.google.it/intl/it_ALL/earth/versions/#earth-pro

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Mi avvicino alla superficie

Hai la Terra alle spalle, ma sei ancora in navigazione. Il viaggio è lungo: infatti, in condizioni normali, sono necessari circa sei mesi per atterrare sul Pianeta Rosso!

Sai perché il pianeta è chiamato così? Perché il suolo di Marte, così come il cielo, è ricco di ossidi di ferro che lo rendono rossastro.

L’uomo da sempre è affascinato dal cielo, lo spazio, i pianeti e in particolare Marte.


Prova a guardare qualche film per farti un’idea di come gli uomini hanno immaginato lo spazio e in particolare il Pianeta Rosso.

Te ne suggeriamo qualcuno: scrivi poi una breve recensione, per consigliare ai tuoi compagni che cosa guardare e perché.


Marte al cinema

  • Capricorn One (Peter Hyams, Usa, 1978)
  • Mission to Mars (Brian De Palma, Usa, 2000)
  • La guerra dei mondi (Steven Spielberg, Usa, 2005)
  • The Last Days on Mars (Ruairi Robinson, Gran Bretagna, 2013)
  • The Martian (Ridley Scott, Usa, 2015)

Primo impatto

Vedi qualcosa, potrebbe essere Marte, ormai ci sei quasi.

Il primo scienziato a riconoscere il Pianeta Rosso fu Keplero (1571-1630), mentre l’astronomo italiano Giovanni Schiaparelli (1835-1910) ipotizzò per primo che su Marte ci fosse dell’acqua.

Alla fine dell’Ottocento l’astronomo affermò di aver osservato dei canali naturali sulla superficie del pianeta. Nella traduzione in inglese, però, la parola si trasformò in canal, che indica invece un canale artificiale. Questo equivoco diffuse l’idea che su Marte ci fossero acqua e forme di vita intelligenti e fu così che nacque la leggenda dei marziani, gli extraterrestri.

Dopo cinquant’anni di missioni con robot è ormai certo che su Marte l’acqua c’è stata davvero, ma diversi miliardi di anni fa. Ora sono presenti mari ghiacciati, sotto forma di permafrost.


Pensa a quante volte ti sarà capitato di capire male qualcosa o di essere frainteso. Parlane col tuo compagno, racconta di quella volta in cui eri convinto di avere compreso qualcosa e invece ti eri sbagliato.

Ti è capitato anche a scuola? In quale materia? Che cosa hai fatto la volta successiva per evitarlo?

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Ti senti pronto?

Che cosa hai scoperto lungo il viaggio che ti abbiamo proposto?

Scrivi qui sotto che cosa hai imparato finora su di te, sulle tue conoscenze e su quello che sai fare: quali sono le competenze che ti aiuteranno ad approdare su Marte senza fallire l’atterraggio e ad ambientarti sul tuo nuovo pianeta?

 

 

 

Competenze in azione

In questo percorso:

  • hai usato le tue conoscenze, l’osservazione e la sperimentazione per identificare problematiche e trarre conclusioni basate su fatti empirici. Le tue ipotesi servono a sviluppare in te uno spirito critico e di ricerca;
  • hai cercato, raccolto ed elaborato informazioni, per formulare ed esprimere argomentazioni in modo convincente e appropriato al contesto;
  • hai capito che è possibile esprimere idee attraverso diversi mezzi di comunicazione, come i testi scritti, il cinema e la fotografia;
  • hai scoperto che conoscere lingue diverse dalla propria può essere utile per vivere bene in una società multiculturale.

Ad alta quota - volume 3
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Il mondo