Marocco

Marocco

IL TERRITORIO E IL CLIMA

Il Marocco è il Paese africano più vicino all’Europa: in corrispondenza dello Stretto di Gibilterra dista dalle coste della Spagna solo pochi chilometri. È bagnato a nord dal Mar Mediterraneo e a nord-ovest dall’Oceano Atlantico. Confina a est e a sud con l’Algeria, a sud-ovest con il Sahara Occidentale.

Il territorio marocchino è caratterizzato da diversi sistemi montuosi. A nord, la catena del Rif corre parallela alla costa mediterranea, dallo Stretto di Gibilterra al confine con l’Algeria. La parte centrale del Paese è invece attraversata da nord-est a sud-ovest dal sistema montuoso dell’Atlante, che raggiunge i 4165 m di altezza con il Monte Toubkal, la cima più alta dell’Africa Settentrionale.

Lungo le coste e tra le catene del Rif e dell’Atlante si estendono vaste pianure e altopiani, percorsi da numerosi fiumi; il maggior corso d’acqua è l’Oum er-Rbia, lungo circa 600 km e dalla portata irregolare.

Alle pendici dei monti dell’Atlante, verso sud-est, si incontrano invece le prime propaggini del Deserto del Sahara.

Dal clima oceanico a quello arido

Il clima è mediterraneo lungo la costa settentrionale, mentre è tipicamente oceanico lungo la costa atlantica.

Spostandosi dalla costa all’entroterra il clima assume via via caratteristiche continentali, per diventare alpino alle altitudini più elevate dell’Atlante, dove non sono rare le nevicate. Il clima è invece molto arido a ridosso del Deserto del Sahara.

LA POPOLAZIONE

Gli abitanti del Marocco sono quasi 34 milioni e risiedono prevalentemente nei centri lungo la costa, mentre la parte meridionale del Paese è scarsamente popolata. Dal punto di vista demografico, la popolazione è molto giovane: l’età media è di circa 28 anni. La grande maggioranza della popolazione è costituita da arabi e berberi. La religione più professata è l’Islam sunnita; le lingue ufficiali sono l’arabo, il berbero e il francese (retaggio dell’occupazione da parte della Francia, durata dal 1912 al 1956).

Negli ultimi cinquant’anni milioni di marocchini hanno lasciato il Paese in cerca di lavoro, trasferendosi soprattutto in Europa: in Francia sono oltre 1 milione e mezzo, in Italia circa 450.000.

 >> pagina 195

Ordinamento dello Stato: monarchia parlamentare

Il Marocco è una monarchia parlamentare. Il re è il capo dello Stato nonché guida religiosa dei musulmani marocchini.

Il Marocco rivendica la sovranità sul Sahara Occidentale, una vasta regione scarsamente abitata situata tra l’Oceano Atlantico e la Mauritania, e che il Marocco ha occupato nel 1976. La presenza marocchina è però contrastata dal Fronte Polisario, un gruppo armato che ha proclamato l’indipendenza del Sahara Occidentale con il nome di Repubblica Democratica Araba dei Sahrawi, uno Stato solo parzialmente riconosciuto dalla comunità internazionale.

Le grandi città imperiali e Casablanca

La capitale del Marocco è Rabat (2 milioni di abitanti nell’area metropolitana), sulla costa atlantica. Insieme alle città di Fès, Marrakech (entrambe circa 1 milione di abitanti) e Meknes (600.000 abitanti) costituisce il gruppo delle città imperiali, così chiamate perché ciascuna è stata, in un diverso periodo, residenza dei sovrani del Marocco. Grazie al loro patrimonio storico e artistico, sono tra le mete più visitate dai turisti.

La città più popolosa è però Casablanca (oltre 3 milioni di abitanti), che è anche il principale centro economico del Paese. A differenza delle città imperiali, è una metropoli moderna dall’aspetto europeo, che ha prosperato durante il periodo coloniale francese.

L’ECONOMIA

Nonostante gravi problemi, tra cui la disoccupazione giovanile e l’arretratezza delle aree rurali nel Sud del Paese, l’economia marocchina è da anni in costante sviluppo ed è una delle più prospere dell’Africa Settentrionale.

Cereali e tante colture da esportazione

L’agricoltura è praticata principalmente a ridosso delle coste e occupa quasi il 40% della forza lavoro. Alle coltivazioni di cereali per il consumo interno si affiancano quelle specializzate di agrumi, uva, olive e ortaggi destinate all’esportazione.

Molto diffusi sono l’allevamento e la pesca, praticata soprattutto nelle acque dell’Atlantico.

Il sottosuolo è povero di risorse energetiche ma assai ricco di fosfati, minerali utilizzati per la produzione di fertilizzanti e per altre lavorazioni industriali, di cui il Marocco è il maggiore esportatore mondiale.

Un settore secondario in crescita e il turismo

L’industria è in costante crescita e negli ultimi anni ha attirato molti investitori stranieri, grazie al costo relativamente basso della manodopera specializzata. I settori di punta sono quelli estrattivo (estrazione e lavorazione dei fosfati), tessile, meccanico, automobilistico, chimico e delle costruzioni.

Il turismo è una delle principali risorse dell’economia marocchina e ha risentito meno, rispetto ai Paesi vicini, della crescente instabilità politica della regione: con oltre 10 milioni di arrivi annui, il Marocco è attualmente il Paese più visitato dell’Africa.

Ad alta quota - volume 3
Ad alta quota - volume 3
Il mondo