Ad alta quota - volume 1

CONOSCO LE PLACCHE SI MUOVONO E TRASFORMANO LE MONTAGNE Molte catene montuose continuano a innalzarsi ancora oggi, perché le placche che le hanno originate sono tuttora in movimento e l evoluzione della crosta terrestre prosegue, anche se molto lentamente. un processo che non possiamo osservare a occhio nudo perché è impercettibile, ma che geologi e geofisici misurano e tengono sotto controllo con strumenti appositi. L erosione modella i rilievi C è un altro importante processo che contribuisce a modificare senza sosta l aspetto delle montagne, ma con effetti opposti all innalzamento: si tratta dell erosione, cioè del lento sgretolarsi della roccia causato dall azione dei corsi d acqua, dei ghiacciai e degli agenti atmosferici (piogge, vento, sbalzi di temperatura). I torrenti e i fiumi erodono il terreno e le rocce su cui scorrono e danno origine a valli dalla caratteristica forma a V, con fondo molto stretto e versanti ripidi. I ghiacciai invece tendono a livellare il terreno con il loro peso e con tutti i detriti, anche di grandi dimensioni, che sono in grado di trasportare; il ghiaccio che li forma scorre lentamente verso il basso frantumando le rocce che incontrano, fino a scavare in tempi lunghissimi valli dalla forma a U, con il fondo largo e piatto e i versanti ampi e arrotondati. Gli agenti atmosferici responsabili dell erosione delle montagne sono soprattutto il vento, la pioggia Le valli fluviali hanno un profilo a V, appaiono cioè più strette e ripide di quelle glaciali poiché il fiume incide il fondovalle in profondità, senza erodere in modo significativo i fianchi delle montagne. 24 UNIT 1 e le variazioni di temperatura. Il vento solleva piccoli frammenti (polvere, sabbia e pietrisco) con cui colpisce la roccia, levigandola e consumandola. L acqua piovana, scorrendo, con il tempo scioglie molti minerali di cui sono costituite le rocce. Inoltre si infiltra nelle spaccature presenti nella roccia; quando il termometro scende sotto lo zero, l acqua ghiaccia, aumentando di volume, e allarga progressivamente le crepe fino a causare il distacco di frammenti di ogni dimensione che rotolano verso valle. Se a staccarsi improvvisamente sono grandi quantità di materiali, si verificano crolli e vere e proprie frane ( Atlante , p. 33), che possono causare improvvisi e violenti mutamenti del profilo dei rilievi e delle vallate. Gli effetti dell erosione dipendono anche dal tipo di roccia di cui è costituita la montagna. Ci sono rocce più friabili, come quelle calcaree, che si frantumano e si sciolgono con relativa rapidità; altre, come il granito, più dure e resistenti. L altezza e la forma dei rilievi possono rivelarci l età delle montagne L azione degli agenti atmosferici tende a ridurre l altezza dei rilievi e a levigarne le forme, addolcendole. Per questo, osservando il profilo dei monti, è talvolta possibile riconoscerne l età: immaginando montagne diverse ma formate dallo stesso tipo di roccia, quelle più antiche sono più basse e tondeggianti, quelle più giovani sono più elevate e con le cime più scoscese e aguzze. Le valli glaciali hanno un profilo a U, più arrotondato del profilo delle valli fluviali, perché la pesante massa del ghiacciaio, un tempo molto più esteso di oggi, ha livellato ed eroso una porzione più estesa di terreno e ha modellato il fianco delle montagne.

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L’Italia e l’Europa