Nell’Europa Meridionale troviamo alcune delle vette più alte del continente
Nell’Europa Meridionale e Sud-Orientale si concentrano le maggiori catene e le vette più alte del continente. L’orogenesi alpina, la fase più recente, ebbe inizio circa 60 milioni di anni fa e in parte prosegue ancora oggi.
Le Alpi sono il più imponente sistema montuoso d’Europa, con cime ardite (svetta il Monte Bianco, 4807 metri) e versanti scoscesi. In Italia, oltre alle Alpi e agli Appennini, si innalza anche il maggiore vulcano d’Europa, l’Etna (3323 metri). A sud-ovest dell’arco alpino, al confine tra Francia e Spagna, sorgono i Pirenei: hanno un aspetto simile alle Alpi, ma sono meno imponenti e con un’altezza massima inferiore ai 3500 metri. Più a sud, nella Spagna meridionale, anche la Sierra Nevada sfiora i 3500 metri.
Spostandosi verso l’Europa Centro-Orientale si incontrano i Carpazi, che si allungano dalla Repubblica Ceca alla Romania: sono la più settentrionale tra le catene “giovani”. Presentano in genere cime arrotondate e ampie vallate, ma non manca qualche scenario di tipo alpino, anche se le vette più alte superano appena i 2500 metri e non ospitano ghiacciai. A sud dei Carpazi, i Balcani occupano la parte orientale della Penisola Balcanica fino al Mar Nero, con cime che superano i 2000 metri; nell’area balcanica si trovano anche le Alpi Dinariche, parallele alla costa adriatica, e il Pindo, che occupa la parte meridionale della penisola. All’estremità sud-orientale dell’Europa si innalza la catena del Caucaso che, nei pressi del tradizionale confine geografico con l’Asia, annovera alcune vette che superano i 5000 metri, tra cui l’Elbrus: questo antico vulcano spento, alto 5642 metri, è oggi considerato la più alta vetta situata entro i confini europei.