Le Alpi costituiscono un arco nel Nord della penisola
L’Italia Settentrionale è quasi completamente circondata dall’arco alpino, che presenta montagne molto alte, dalle cime appuntite, formate da rocce granitiche dure e compatte. Costituisce una barriera naturale imponente, che protegge la nostra penisola dalle perturbazioni provenienti dal Nord Europa.
Se ci riferiamo alla tradizionale suddivisione geografica delle Alpi, nel loro settore Occidentale si innalzano alcune tra le vette più elevate: tra queste, il Monte Bianco (4807 metri), al confine tra Italia e Francia, e il Gran Paradiso, unico monte sopra i 4000 metri interamente in territorio italiano.
Anche le Alpi Centrali hanno cime che superano i 4000 metri: tra le maggiori, l’inconfondibile vetta del Cervino (4478 metri) e il Monte Rosa (altezza massima 4637 metri), entrambi sul confine tra Italia e Svizzera.
Alle Alpi Orientali appartengono, tra le altre, le Dolomiti, che hanno caratteristiche e aspetto diversi da quello dei monti che formano il resto dell’arco alpino: non si presentano infatti come una catena montuosa continua, ma piuttosto come una serie di massicci isolati circondati da ampie vallate, i cui versanti si alzano ripidi sul territorio circostante.
Poco a sud dell’arco alpino, quasi parallela ad esso ma più discontinua, si estende la catena delle Prealpi, le “sorelle minori” delle Alpi, formate da rilievi mediamente più bassi perché la loro roccia, più friabile, ha subìto in misura più evidente gli effetti dell’erosione. I segmenti principali sono quelli delle Prealpi Lombarde e delle Prealpi Venete.