Piemonte

Piemonte

Eccellenze alimentari, fiorente industria e tesori artistici e naturali: il Piemonte sembra racchiudere tutte le qualità del territorio italiano. D’altra parte fu proprio da qui che partì, nel XIX secolo, il movimento che culminò nell’Unità d’Italia.

TORINO

Il capoluogo del Piemonte fu fondato nel III secolo a.C. dalla tribù celtica dei Taurini, dai quali prende il nome. Torino sorge sulla sponda sinistra del Po, a breve distanza dalle Alpi, ed è fin dall’antichità un importante snodo di comunicazione con le zone transalpine. Tra i principali monumenti della città meritano un cenno particolare la Mole Antonelliana, Palazzo Madama, il Duomo e la Basilica di Superga. Torino è anche ricca di aree verdi: tra i parchi più belli è famoso quello del Valentino, lungo il corso del Po, ai piedi della Collina torinese.

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Il territorio e il clima

Il Piemonte è la seconda regione più estesa d’Italia, superata solo dalla Sicilia.

Come lascia intendere il nome, che significa letteralmente “ai piedi del monte”, il suo territorio è circondato da montagne. A sud, ovest e nord si trova parte del grande arco formato dalle Alpi, mentre a sud-est si innalza la parte più settentrionale della catena degli Appennini. La vetta più alta è il Monte Rosa (4637 m), al confine con la Svizzera.

Più a sud si innalza il massiccio del Monviso (3841 m), dove vi sono le sorgenti del fiume Po.

Il Po scorre verso est lungo tutta la regione, raccogliendo le acque di numerosi affluenti, i maggiori dei quali sono la Dora Baltea, il Sesia, il Tanaro e il Ticino.

Allontanandosi dalle montagne si incontrano prima vasti sistemi di colline e poi la parte più occidentale della Pianura Padana.

Al confine tra Piemonte, Lombardia e Svizzera si trova il Lago Maggiore, il secondo più grande d’Italia.

Le aree collinari e pianeggianti hanno un clima continentale, con inverni freddi e umidi ed estati calde e afose. Le aree montuose hanno invece un clima tipicamente alpino, con inverni rigidi e abbondanti piogge e nevicate.

La popolazione

La maggior parte dei piemontesi vive nelle aree pianeggianti, in corrispondenza di Torino (che ospita un quarto della popolazione) e dei maggiori centri urbani, tutte città di antica fondazione e ricche di testimonianze storiche e artistiche.

A partire dalla seconda metà del XX secolo il Piemonte fu mèta di un’importante migrazione interna, con centinaia di migliaia di persone, provenienti soprattutto dall’Italia Meridionale, che si trasferirono qui in cerca di migliori opportunità di lavoro. Oggi è invece molto forte la presenza di immigranti provenienti dall’estero, in particolare dall’Europa Orientale e dall’Africa.

L’economia

Le aree collinari e pianeggianti sono molto fertili e favoriscono l’agricoltura. Le colture più caratteristiche sono quelle del riso (in particolare nelle province di Vercelli e Novara, il cui paesaggio è segnato dalla presenza delle risaie), degli alberi da frutto e delle nocciole. La vera protagonista è però la vite, coltivata nelle aree collinari come le Langhe e il Monferrato, dalle cui uve si ricavano vini pregiati.

L’industria è particolarmente sviluppata nei settori agroalimentare, tessile e automobilistico. A Torino si trova una delle sedi del gruppo FCA (Fiat Chrysler Automobiles), uno dei più grandi produttori di veicoli al mondo.

Il settore dei servizi è particolarmente avanzato nei comparti dei trasporti, del commercio e in quello bancario. Molto importante è anche il turismo.

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La Sacra di San Michele

All’imbocco della Val di Susa, provenendo da Torino, svetta sulla sinistra la sagoma del Monte Pirchiriano. Sul cucuzzolo del monte sorge un’imponente costruzione in pietra che appare in bilico sulle alte pareti rocciose della montagna. È la Sacra di San Michele, un grande monastero costruito nel Medioevo, a partire dal X secolo, per dare accoglienza ai viaggiatori che percorrevano la Via Francigena, il cammino seguito dai pellegrini cristiani che partivano dalla Francia per arrivare a Roma.

GUIDA ALLO STUDIO

Geo CONCETTI CHIAVE

Segui il corso del Po lungo il territorio piemontese e individuane gli affluenti.

Che cosa significa “migrazione interna”?

Da che cosa è favorita l’agricoltura piemontese? Che cosa produce in particolare?

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L’Italia e l’Europa