Il lavoro e l’economia

CONOSCO

Il lavoro e l’economia

L’economia è l’insieme delle attività che riguardano la produzione, lo scambio, la distribuzione e il consumo di beni e servizi.

Tutti noi partecipiamo alla vita economica del nostro Paese, e anche tu, in quanto cittadino e studente, come i milioni di altri ragazzi che frequentano la scuola, rivesti un importante ruolo economico e sociale.

L’economia si articola in tre settori: primario, secondario e terziario

Le attività economiche a cui le persone si dedicano sono state divise convenzionalmente in tre categorie o settori.

  • Il settore primario comprende le attività immediatamente legate allo sfruttamento delle risorse naturali e delle materie prime: l’agricoltura (inclusa la silvicoltura, ossia la cura dei boschi), l’allevamento, la pesca, l’estrazione dal sottosuolo di minerali e combustibili fossili (per esempio il petrolio).
  • Il settore secondario comprende le attività che trasformano le materie prime in prodotti finiti o ulteriormente lavorabili: l’artigianato e l’industria in tutte le sue forme (manifatturiera, energetica, edilizia ecc.).
  • Il settore terziario è il più vario e comprende: i servizi per la collettività, come scuole, ospedali e uffici pubblici; i servizi rivolti alle imprese o ai privati, come il commercio, l’attività bancaria e le assicurazioni; il turismo e la cultura; i servizi informatici e le comunicazioni; i trasporti interni e internazionali.

Come abbiamo detto, l’identificazione dei tre settori è una convenzione, e nella realtà possiamo trovare numerosi casi in cui le questioni si complicano e i confini si sfumano (pensa per esempio a un contadino che vende direttamente i propri prodotti, magari dopo averli trasformati in marmellate e conserve).

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L’economia è in continua evoluzione

Questa convenzione resta però fondamentale per analizzare e confrontare i sistemi economici di diversi Paesi e continenti, e ha tra l’altro permesso agli studiosi di osservare che l’evoluzione dell’economia, nel tempo, ha portato alla progressiva perdita di importanza del settore primario, che via via ha visto sempre meno lavoratori impiegati e una minore ricchezza prodotta, a favore del secondario, in un primo momento di industrializzazione, e poi del terziario, nelle economie cosiddette avanzate o postindustriali.

L’economia europea, come vedrai, ha oggi proprio le caratteristiche di un sistema economico avanzato. Il nostro è un continente complessivamente ricco, anche se non privo di contraddizioni e squilibri. Le sue dimensioni e il suo peso in termini economici, commerciali e finanziari lo rendono una rilevante potenza internazionale, sebbene si trovi a fronteggiare le incertezze di un contesto globale in continuo mutamento.

L’economia italiana, pur avendo proprie peculiarità, è strettamente legata al sistema economico europeo, che è il naturale contesto entro cui essa si colloca. Ecco perché nelle pagine che seguono prenderemo in esame prima il nostro continente e poi il nostro Paese.

Geo ATTUALITÀ

Bisogni primari… e non

L’agricoltura, l’industria e i servizi sono attività che soddisfano in mille modi diversi le nostre esigenze. Non tutti i bisogni sono uguali, però.

Alcuni sono essenziali, biologici, come nutrirsi quando si ha fame e ripararsi quando si ha freddo. Altri rispondono a esigenze culturali e a situazioni di maggior benessere economico, per esempio girare in scooter, ascoltare la musica, usare lo smartphone e altri supporti digitali (nella foto), andare al cinema ecc.

I bisogni cambiano e ne nascono continuamente di nuovi: non sempre è facile capire quali siano veramente fondamentali visto che, oltretutto, le pubblicità cercano di convincerci che abbiamo bisogno pressoché… di qualsiasi cosa.

GUIDA ALLO STUDIO

Geo CONCETTI CHIAVE

1 Quali attività fanno parte del settore primario?

2 In che cosa consistono le attività del settore secondario?

3 Quali servizi costituiscono il settore terziario?

4 Quale settore, nel tempo, ha perso importanza? Quali invece l’hanno acquisita?

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L’Italia e l’Europa