Che cosa vediamo?
Se il soggetto è molto semplice, a colpirci è il modo in cui è trattato: per rendere efficacemente il movimento, Balla lo scompone istante per istante lungo un asse orizzontale, a cui fa da contrappunto il ritmo verticale dell’inferriata del balcone: in questo modo, come in una serie di scatti fotografici in rapidissima successione, la stessa forma, quella della ragazza, è ripetuta più volte, ed è la sequenza a rendere l’effetto di un movimento veloce.
Ci bastano pochi elementi per riconoscere la fanciulla, il personaggio principale: lo stivaletto, il vestito blu (forse l’uniforme della scuola), il braccio, il profilo della testa rotonda.