Che cosa vediamo?
Le pareti e la volta sono affrescate da Raffaello con colori vivaci e luminosi. Il ciclo pittorico segue un programma complesso, che si lega alle attività di studio e meditazione svolte dal papa in questa stanza. Le scene principali sono alle pareti.
La Scuola di Atene. Filosofi, scienziati e letterati dell’antichità sono rappresentati intenti nei loro studi o a spiegare le loro teorie. Al centro avanzano fieri i filosofi greci più importanti, l’anziano Platone e il giovane Aristotele, che indicano le fonti della propria ispirazione: Platone punta il dito in alto verso il mondo delle idee, Aristotele tende la mano sopra la terra.
Nei panni dei pensatori antichi, Raffaello ha ritratto alcuni artisti del suo tempo: Aristotele ha il volto di Leonardo, Eraclito solitario e imbronciato in primo piano ha le fattezze (e il carattere) di Michelangelo, mentre a destra Euclide intento a disegnare col compasso è l’architetto Bramante.
La scena si svolge su una scalinata sotto un’imponente architettura aperta verso il cielo azzurro, ispirata alla nuova Basilica di San Pietro che proprio Bramante stava edificando in quegli anni.